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Innovazione chiave della crescita

Il presidente di Ge Italia, Giuseppe Recchi: centri di eccellenza per restare leader di mercato 

Quando Thomas Edison nel 1878 fondò la Edison ElectricLighting Company e creò i sistemi che forniscono luce ed  elettricitgà al mondo forse non sapeva di aver acceso la lampadina su quella che è la più grande azienda del pianeta. Oggi si chiama GE e non ha rivali per capitalizzazione di borsa. Conta attività diversificate nei settori dell’energia, dell’industria della sanità, dei trasporti, dei media e dei servizi finanziari.

“Difficile fare una sintesi su tutte le nostre attività – afferma il presidente di GE Italia Giuseppe Recchi – ma possiamo di essere un termometro affidabile nell’economia mondiale. L’Italia è il settimo mercato come del resto il nostro Paese rappresenta la settima potenza economica”. GE ha chiuso il 2006 con un fatturato consolidato di 163 miliardi di dollari e un utile netto di 20,5 miliardi di dollari. Un ottimo stato di salute confermato dal primo trimestre del 2007 con il fatturato a 40,2 miliardi di dollari (+6%) e un utile netto di 4,5 miliardi di dollari (+8%). In Italia , dove è presente dal 1921 impiegando oltre 9000 persone, GE opera attraverso tutti i suoi sei business. Proprio nel Bel Paese hanno sede diversi centri di eccellenza tre i quali Rail, il Centro di Ricerca e Sviluppo di GE Infrastrutture, che esporta i propri prodotti sui mercati di tutto il mondo e il Florence Learning Center, il maggiore centro europeo di formazione per competenze tecniche e manageriali.

GE ha quattro centri di ricerca e sviluppo – in Germania, India, Cina e negli USA – per lo studio e lo sviluppo di tecnologie innovative per tutti i business del Gruppo.

La strategia principale di GE è quella di crescere per linee esterne ovvero fare shopping di altre società per aggredire i mercati, non trascurando lo sviluppo per linee interne. “Paesi come India e tutto il su est asiatico corrono a ritmi vertiginosi e noi vogliamo essere parte attiva di questo dinamismo – prosegue Giuseppe Recchi. L’Italia, così come altre nazioni industrializzate, rischiano di spegnere la loro vivacità dopo aver ottenuto il benessere. Ma il mercato non è saturo, servirebbe innovazione e consapevolezza dei mutamenti per restare al passo dei Paesi concorrenti”. Per capirlo basta analizzare schematicamente le sei aree di chi il business sa guidarlo con saggio anticipo.

GE Infrastructure è uno dei maggiori fornitori mondiali di tecnologie nei settori dell’energia eolica, termica e idrica, dei trasporti (aereo, navale e ferroviario) del gas e petrolio e dell’acqua (trattamento chimico per acque e fluidi di processo).

GE Healthcare è il business medicale che fornisce tecnologie rivoluzionarie nei settori dell’imaging diagnostico, dell’information technology, dei sistemi di monitoraggio, ricerca e sviluppo di nuovi farmaci mirati alla diagnosi precoce delle malattie e alla personalizzazione delle cure del paziente.

GE Commercial Finance offre alle aziende una vasta gamma di prodotti e servizi finanziari su scala globale. In Italia opera attraverso Leveraged Finance per operazioni di leverage-buy-out, acquisizioni, ricapitalizzazioni, riorganizzazioni e ristrutturazioni.

GE Money è tra i leader mondiali nei servizi di credito a consumatori, retailer e concessionari auto in tutto il mondo. In Italia opera attraverso GE Money Consumer  prestiti e leasing alle aziende e alla clientela consumer) e GE Money Bank (prestiti garantiti da ipoteca per l’acquisto della prima casa e per il consolidamento dei debiti). Ha chiuso il 2006 a circa 22 miliardi di dollari.

GE Industrial produce e commercializza elettrodomestici, sistemi di illuminazione e di automazione industriale, materie plastiche e siliconi, sistemi di sicurezza e sensori.

Nbc Universal è una delle principali e più diversificate società di media e intrattenimento del mondo., attraverso cui GE sviluppa, produce e distribuisce programmi di intrattenimento, notiziari e informazioni per un pubblico globale.

FONTE: Il Tempo

AUTORE: Alessandro Usai

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