La Life Company si conferma in salute. A testimoniarlo i risultati dell’esercizio 2021, approvati lo scorso 17 marzo dal Consiglio di Amministrazione, che vedono una forte crescita di tutti gli indicatori economico-finanziari, dei margini e degli investimenti. Nonostante un anno caratterizzato da una volatilità dei prezzi dell’energia senza precedenti, A2A è riuscita a portare avanti con successo il percorso tracciato dal piano industriale: “Il Gruppo si è confermato solido di fronte ai cambi di scenario – ha dichiarato l’Amministratore Delegato Renato Mazzoncini – Abbiamo raggiunto per la prima volta un utile ordinario di 400 milioni di euro, grazie non tanto alla maggiore redditività delle produzioni rinnovabili, quanto ad elementi contingenti tra cui l’ottimo andamento del mercato dei servizi del dispacciamento”. Nel 2021 la Life Company ha registrato un utile netto di 504 milioni di euro, in crescita del 38% rispetto all’anno precedente. Crescita dei ricavi, che con un +69% raggiungono quota 11,54 miliardi. Aumento anche per il margine operativo lordo (+19%), che si attesta su 1,42 miliardi grazie ad una significativa crescita organica e alle operazioni M&A. Record anche per gli investimenti, che passano dagli 880 milioni del 2020 a 1,79 miliardi. “Queste condizioni – ha spiegato l’AD – hanno consentito di proporre un dividendo totale di 0,0904 euro per azione, pari a 283 milioni di euro, inserendo eccezionalmente, oltre alla crescita programmata, una componente di dividendo straordinario di 0,008 euro per azione, pari a 25 milioni di euro”. Per quanto riguarda la produzione da nuova fonte fotovoltaica ed eolica, A2A passa infatti dai 129 GWh del 2020 ai 313 GWh attuali, mentre si attesta a +28% l’energia verde venduta. Confermato l’impegno del Gruppo per la finanza sostenibile. In tema di operazioni, grazie al lancio del Sustainability – Linked Bond per 500 milioni di euro, del Green Bond per 500 milioni di euro e infine della linea di credito sustainability – linked per 500 milioni di euro, il Gruppo chiude un 2021 oltre le attese, portando la percentuale di debito sostenibile al 44% sul debito totale. L’impegno della Life Company guidata da Renato Mazzoncini, che lo scorso ottobre ha fatto il suo ingresso nell’indice MIB ESG, è stato riconosciuto anche agli “ESG Reporting Awards 2021”, dove si è distinta per il miglior report di sostenibilità.
Per maggiori informazioni:
https://www.laprovinciacr.it/news/cronaca/381155/a2a-crescita-e-transizione-ecologica-mazzoncini-il-gruppo-e-solido.html
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