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Alessandro Benetton: 21 Invest chiude il 2020 con due operazioni di successo

22 aziende in portafoglio, 1,6 miliardi di euro in vendite aggregate, 10.000 impiegati, 106 investimenti realizzati nel corso di 28 anni: sono questi i numeri di 21 Invest, Gruppo di investimento fondato e presieduto da Alessandro Benetton, che permettono all’operatore di private equity di svolgere un ruolo da protagonista nel settore a livello internazionale. Avviata nel 1992 come 21 Investimenti, la società ha alle spalle un importante e consolidato curriculum di operazioni condotte in ambito industriale. Tra i successi raggiunti spiccano le ultime 10 cessioni completate dalla società, operazioni che hanno registrato un multiplo medio di 3x nel valore delle aziende in cui l’operatore di private equity ha investito.
E nonostante un periodo storico caratterizzato da incertezza a livello globale, lo spirito imprenditoriale di Alessandro Benetton, non nuovo in quanto a sfide professionali, ha consentito al Gruppo di portare a termine due operazioni di rilievo a distanza di 24 ore. La prima, la cessione di Poligof, azienda attiva nella produzione e commercializzazione di prodotti per il settore igienico-sanitario. La società ha registrato una crescita significativa durante il periodo di investimento, con un aumento dei volumi venduti oltre il 50% e una crescita della quota export dal 70% a circa il 90% dei ricavi. Il trend positivo ha riguardato gli impianti di produzione in Italia che, nonostante il periodo di emergenza durante la pandemia, hanno mantenuto ritmi sostanzialmente normali. A questo si aggiunge una crescita di circa il 50% per lo stabilimento in Russia e il raggiungimento della piena capacità produttiva nel corso del 2020, con ricavi attesi superiori ai 120 milioni di euro. Anche l’occupazione è cresciuta: i dipendenti sono raddoppiati raggiungendo quota 400.
L’altra recente operazione di 21 Invest è stata l’acquisizione di Aussafer Due, realtà friulana leader nella lavorazione dei metalli ad alta tecnologia, con un fatturato di 30 milioni di euro. Nata negli anni ’60 su iniziativa della famiglia Citossi e con sede a San Giorgio di Nogaro (UD), è specializzata nella lavorazione di metalli per applicazioni industriali, con un focus particolare in ambito elettromeccanico e nel taglio laser. Il suo know how specialistico le consente di operare con successo nei settori dell’elettromeccanica e dell’idroelettrico a livello europeo. “Aussafer è una realtà industriale del territorio che rispecchia le caratteristiche di una buona e sana azienda del nostro Paese”, è stato il commento di Alessandro Benetton.
Le due operazioni portate a termine da 21 Invest si aggiungono ai numerosi successi raggiunti nel corso di quasi 30 anni di attività in ambito private equity. E non è un caso se alcuni dei casi più studiati e rappresentativi del settore siano stati realizzati proprio dal Gruppo di investimento europeo: tra questi, ad esempio, l’operazione che ha portato alla grande crescita di Farnese Vini (periodo di investimento 2013-2016) e gli importanti risultati registrati da Forno d’Asolo (periodo di investimento 2014-2018).

Per maggiori informazioni:
https://nordesteconomia.gelocal.it/finanza/2020/12/11/news/alessandro-benetton-le-sfide-non-aspettano-e-con-la-21-invest-compra-un-altra-societa-1.39647095

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