Fin da piccolo, Alessandro Benetton è stato attratto dall’idea di “come poter fare qualcosa di grande”. Lo racconta nel nuovo appuntamento della sua video-rubrica “Un caffè con Alessandro”: qualcosa “in grado di lasciare il segno nel tempo”. La risposta che si è dato affonda le radici in una data destinata a diventare storia: il 20 luglio 1969. “Esattamente 54 anni fa l’uomo metteva piede sulla Luna”: la missione Apollo 11, quella che portò al famoso piccolo passo per l’uomo e grande passo per l’umanità. Oggi la si guarda come a un progetto “che riuscì a cambiare le sorti dell’intera umanità”.
Per Alessandro Benetton “studiare la storia dietro questo avvenimento epocale” è fondamentale “perché ci fa capire che alla base delle famose ‘grandi cose’ ci sono sempre tre fattori: un processo di prove ed errori, un grande team, e il valore generato dall’idea”. Lo sbarco sulla Luna, spiega nel video, insegna ad esempio che “per raggiungere un risultato di questa magnitudine bisogna passare per un numero consistente di errori, di fallimenti”.
Chi oggi può dire di non aver mai visto le immagini del primo passo di Neil Armstrong sulla Luna? Oppure di averlo vissuto in quella storica notte? In pochi però ricordano quanto “la NASA abbia dovuto sperimentare per raggiungere un tale successo, quante risorse umane e finanziarie siano state investite per farcela”. E lo stesso, sottolinea Alessandro Benetton, vale per il business: “Il percorso imprenditoriale è costellato di rallentamenti, ostacoli, sfide. E tutte possono contribuire ad assestare un progetto, consentendo di avvicinarsi a un risultato di successo”.
Per visualizzare il video completo:
https://www.youtube.com/watch?v=rCLiIR00ga8
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