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Anna Tavano: decarbonizzazione e sostenibilità per il rilancio dell’economia, l’impegno di HSBC

Importante occasione di crescita per il Paese, la sostenibilità oggi può giocare un ruolo chiave anche per la ripresa post-Covid. Da sempre forte sostenitrice dell’efficacia di un approccio sostenibile anche in ambito finanziario è Anna Tavano, Head di Global Banking di HSBC Italy: nella stessa direzione guarda oggi il gruppo bancario come indicano le numerose iniziative avviate su questo fronte. Non a caso recentemente HSBC si è distinta per aver contribuito alla collocazione sul mercato del primo green bond sovrano dell’Egitto: un’operazione storica, dal momento che è la prima emissione da un Paese dell’area MENA (Medio Oriente e Nord Africa). Il pionierismo dell’istituto bancario sul fronte della Sustainable Finance è espressione di una natura avanguardista che ne ha segnato la crescita e di un costante impegno nel promuovere l’innovazione, sostenendo progetti che guardano in tale prospettiva come il lancio dei primi due bond ibridi di Eni. L’emissione ibrida, come si legge in una nota, “è il più grande collocamento di bond ibridi mai emesso da una società corporate italiana”.
L’operazione, sostenuta insieme ad altre realtà del settore finanziario, prevede due tranche per complessivi tre miliardi di euro e punta a rafforzare la strategia del nuovo piano di decarbonizzazione al 2050 lanciato da Eni. L’orizzonte, anche in questo caso, è la sostenibilità e, in particolare, la riduzione dell’impronta carbonica, obiettivo che impegna fortemente anche HSBC. Non a caso il gruppo per cui opera Anna Tavano ha lanciato lo scorso ottobre un ambizioso piano in cui sancisce la priorità per gli investimenti sostenibili, finalizzati a supportare la transizione globale verso un’economia a zero emissioni. In quest’ottica si prepara a mettere in campo nei prossimi dieci anni dai 750 miliardi di dollari ai 1.000 miliardi di dollari in finanziamenti e investimenti per i clienti di tutti i settori che si impegnano a conseguire i target di decarbonizzazione definiti nell’ambito dell’Accordo di Parigi del 2015.
L’integrazione di criteri ambientali, sociali e di governance (ESG) nelle decisioni di finanziamento e prestito può contribuire significativamente al rilancio di un’economia globale più fiorente oltre ad essere più sostenibile e inclusiva: una consapevolezza che permea il percorso intrapreso dall’istituto bancario e che la Head di Global Banking per l’Italia Anna Tavano condivide. Lo scorso gennaio, intervistata da TgCom 24, ripercorrendo la propria carriera ricordò di aver accettato di lavorare per HSBC perché “mi sono piaciuti molto il progetto, la cultura ed i valori della banca”: parole che oggi continuano a trovare conferma nel valore riconosciuto alla Sustainable Finance e nell’impegno in questo ambito.

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