In un recente intervento pubblicato il 24 dicembre 2020 su “Milano Finanza”, Nicola Bedin ha condotto un sondaggio che coinvolge sette protagonisti dell’economia italiana: al centro dell’indagine le tendenze più significative per il 2021 e la possibilità di trovare una convergenza di opinioni tra gli intervistati. Tra questi Corrado Passera, Claudio De Conto, Alberto Dell’Acqua, Francesca Pasinelli, Barbara Cominelli, Andrea Foschi e Carlo Rosa. Prendendo le mosse dai principi del metodo Delphi, il fondatore di Lifenet Healthcare Nicola Bedin ha sottoposto cinque domande in maniera anonima e con il vincolo della brevità (400 battute al massimo, spazi inclusi). I partecipanti hanno valutato in seguito le risposte fornite dagli altri, sempre in forma anonima.
“Quale sarà, e perché, il settore che in Italia nel 2021 andrà meglio rispetto al periodo ante pandemia?”: è la prima domanda proposta agli esperti, che si sono trovati “completamente d’accordo” o “parzialmente d’accordo” nell’indicare la sanità come comparto cruciale, un consenso unanime anche in ambiti quali telemedicina, informatizzazione, rinnovamento delle strutture ospedaliere e farmaceutica. Altri settori indicati sono stati quelli della logistica e del digitale, “aree per le quali vengono immaginate prospettive positive”, spiega il fondatore di Lifenet Healthcare, nonché Presidente di Snam.
“Quale sarà, e perché, il settore che soffrirà di più (o continuerà a soffrire di più) nel 2021 in Italia?”: prosegue così il sondaggio condotto da Nicola Bedin, una domanda su cui i partecipanti si sono trovati in unanimità quasi assoluta, indicando il turismo e l’hospitality quali comparti maggiormente colpiti. Sulla questione si è espresso anche il World Tourism Organization che, per i primi nove mesi del 2020, ha stimato un crollo del 57% negli arrivi di turisti in Italia, un dato che toccherebbe addirittura il -90% ad aprile.
In merito alla terza domanda – “Se ne dovesse scegliere solo uno, su che tipo di asset investirebbe oggi? Direttamente in azioni Italia, azioni Europa, azioni extra Europa, bond, immobiliare, titoli di Stato o in fondi di investimento?” – la convergenza di opinioni è apparsa meno compatta, con una prevalenza verso i fondi di investimento e verso il mercato azionario europeo, in particolare nel settore delle infrastrutture. Il quarto quesito, invece, ha chiesto agli intervistati di indicare un suggerimento: “Quale sarebbe, e perché, una misura specifica e concreta che suggerirebbe al Governo per migliorare la situazione economica dell’Italia nel 2021?”. Il messaggio appare chiaro: “Incentivi fiscali fortissimi per aziende che investono in innovazione, assumono, aumentano il loro patrimonio, si aggregano”, con digitale, tecnologia, scuola, sanità e digitalizzazione della PA a rappresentare i cardini su cui puntare nel 2021, a cui affiancare anche una riforma del codice degli appalti.
A chiusura dell’iniziativa intrapresa da Nicola Bedin, un’ultima previsione sull’andamento della Borsa Italiana: “Quale pensa possa essere l’andamento dell’indice Ftse Mib nel 2021?”. La tendenza indicata dagli esperti è stata quella di una crescita del 5-10%, con alcuni che hanno indicato anche punte fino al 20-25%. Ma, conclude il fondatore di Lifenet Healthcare, tale ottimismo appare relativo: “Si tratterebbe infatti di un toro che arriva dopo un anno, il 2020, in cui è prevalso l’orso”.
Per maggiori informazioni:
http://app.milanofinanza.it/news/l-anno-del-toro-vaccinato-202012232014291484
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