Era il 3 novembre 2019 quando l’avvocato Massimo Malvestio, fondatore e Presidente di Praude Asset Management LTD in un’intervista sulla complessa situazione di Cattolica Assicurazioni auspicava che la cooperativa potesse diventare presto una società per azioni per scongiurare il rischio di scalata. Quell’intervista riletta oggi potrebbe risultare quasi profetica: a pochi mesi di distanza, il 30 luglio 2020 l’Assemblea dei Soci ne ha infatti approvato con il 70,7% dei voti la trasformazione in S.p.A. e dal 1º aprile 2021 ha assunto la denominazione di Società Cattolica di Assicurazione Società per Azioni.
Nell’intervista l’avvocato Massimo Malvestio, già autore di “Mala Gestio, perché i veneti torneranno poveri”, metteva in luce le problematiche legate al sistema “cooperativo”. Traferitosi a Malta, ha fondato Praude Asset Management che guida tuttora: nel 2017 uno dei suoi fondi è stato insignito del Reuters Lipper Fund Awards come miglior fondo Small Cap “anche grazie all’ottimo risultato conseguito da Cattolica”, come ha ricordato l’intervistatore. “Il nostro fondo Hermes Linder acquistò più del 2% del capitale di Cattolica a dicembre 2014. L’ultimo aumento di capitale depresse il corso del titolo facendogli perdere oltre la metà del valore che aveva poco tempo prima”: a fine 2017 “vendemmo tutta la posizione, eccetto 300 azioni, quando il titolo si impennò sopra i 9 euro per l’entrata di Warren Buffet”, ha spiegato in merito Massimo Malvestio nell’intervista ripresa anche da “VeneziePost”.
Perché allora scegliere Cattolica? “Speravo che Bedoni capisse che restare l’unica cooperativa con scopo di lucro quotata in Italia poteva con il tempo essere una posizione insostenibile”. Parole lungimiranti: “Gli avevo suggerito di trasformarla in Spa con un limite molto basso al possesso di ciascun socio. Sarebbe rimasta una società non contendibile, sarebbe rimasta a Verona ma sarebbe stata governata con regole di mercato”.
Massimo Malvestio è stato tra i primi a denunciare la pericolosità del sistema cooperativo: “Le distorsioni del sistema sono evidenti, chi comanda deve compiacere una base elettorale fatta di decine di migliaia di soci che, il più delle volte, hanno investito 3/4 mila euro. A questi non interessa nulla della gestione. Quando però servono i soldi bisogna convincere gli investitori veri e senza la fiducia di questi i momenti difficili diventano drammatici. Mi pare che gli esempi si sprechino”.
La vision del Presidente di Praude Asset Management LTD emerge nettamente nell’intervista: “Premesso che io investo per conseguire profitti per gli investitori, io penso che Cattolica possa fare benissimo restando a Verona e restando autonoma. La garanzia dell’autonomia, in un sistema di libero mercato, la dà l’efficienza e la qualità dei risultati”.
Per maggiori informazioni:
https://www.veneziepost.it/massimo-malvestio-lavvocato-ora-a-malta-cattolica-diventi-spa-si-puo-evitare-il-rischio-di-scalata/
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