Si è tenuto dal 24 al 26 maggio il prestigioso summit International Transport Forum (ITF), durante il quale è intervenuto Luca de Meo, Presidente di ACEA (Associazione dei Costruttori Europei di Automobili) e CEO di Renault Group. Rivolgendosi ai Ministri dei Trasporti provenienti da 65 nazioni, ha affrontato il tema globale della decarbonizzazione dei trasporti.
La questione del cambiamento climatico è di portata mondiale e richiede, di conseguenza, un approccio globale. Solo una collaborazione di alto livello, che coinvolga tutte le parti in causa, può avere un esito positivo, in particolare se tutti i settori e i Paesi potranno seguire una direzione globale.
Il Presidente dell’Associazione Europea dei Costruttori di Automobili ha posto l’accento sull’impegno dell’industria automobilistica verso la decarbonizzazione, affermando che i produttori di veicoli e di batterie stanno investendo 1 trilione di dollari nel corso di questo decennio per la transizione verso i veicoli elettrici. Tale cifra rappresenta un importo molto superiore a quello investito da qualsiasi altro settore.
Luca de Meo ha inoltre sottolineato come la transizione non possa essere guidata unicamente dall’industria automobilistica. “È un lavoro di squadra che dobbiamo affrontare insieme, lavorando su tutta la catena del valore. Ciò che chiediamo alle istituzioni pubbliche è di assumersi la responsabilità di orchestrare le strategie dei diversi attori: industria automobilistica, mineraria, energetica e delle infrastrutture”.
Questo impegno collettivo rappresenta un passo importante verso un futuro più sostenibile dal punto di vista ambientale. È necessario un coordinamento efficace tra settori diversi al fine di promuovere la produzione di veicoli elettrici, garantire l’approvvigionamento sostenibile delle materie prime, sviluppare soluzioni energetiche pulite e creare infrastrutture adeguate.
Il coordinamento tra Paesi e regioni assume un’importanza fondamentale e, in questa prospettiva, il CEO di Renault Group ha sollecitato una cooperazione globale. “Abbiamo bisogno di un altissimo livello di cooperazione, e di una cooperazione ad alto livello, per garantire il commercio, la competitività, le economie di scala e gli standard comuni. Di fronte agli ingenti investimenti urgenti per frenare il cambiamento climatico, il mondo non può permettersi di rinunciare all’efficienza economica offerta da un mercato globale e aperto”, ha concluso Luca de Meo aggiungendo che “per questo abbiamo bisogno di reciprocità, rispetto delle regole multilaterali e parità di condizioni”.
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