Excellence, leader nel settore enologico, evolve e diventa società di capitale

Nel panorama enologico italiano, il termine “eccellenza” assume una nuova dimensione grazie alla trasformazione di un consorzio vinicolo di spicco. La Società Excellence, precedentemente nota come cooperativa, si rinnova diventando una società di capitali, segnando un’evoluzione significativa nel settore dei vini e dei distillati di pregio. Questa metamorfosi non è solo una mera modifica di forma giuridica, ma rappresenta un cambiamento strategico volto a rafforzare la presenza dei vini italiani in un mercato globalizzato e competitivo.

Con oltre 2.185 aziende rappresentate, due terzi delle quali estere, e quasi 23 milioni e mezzo di bottiglie distribuite, la società ha dimostrato una crescita costante, con un fatturato annuale che supera i 330 milioni di euro. Questi numeri impressionanti riflettono la capacità dell’azienda di adattarsi a un contesto economico sfavorevole, sostenendo un settore, quello del vino, considerato voluttuario ma di indiscussa importanza.

La trasformazione in Excellence Srl Sidi, un acronimo che denota la sua missione di Società Italiana Distributori e Importatori, sottolinea l’ambizione di creare sinergie efficaci tra i principali attori del settore. Questo nuovo assetto mira a ottimizzare la distribuzione e a far fronte a sfide comuni come il recupero crediti e la rappresentanza del settore nella lobby politica e commerciale. Inoltre, l’accento posto sulla qualità e sulla selezione dei prodotti riflette la filosofia di Excellence di offrire solo il meglio al mondo HoReCa, garantendo un servizio impeccabile.

Luca Cuzziol, Presidente della società, sottolinea l’importanza di questa evoluzione per affrontare con maggiore solidità le sfide future. L’obiettivo è di ampliare la “quota Italia” nel mercato dei fine wines, valorizzando le numerose cantine di qualità che, pur eccellendo nella produzione, trovano ostacoli nella distribuzione e nel marketing. Questo cambiamento di prospettiva mira a superare la tradizionale divisione tra piccole realtà produttive e grandi distributori, promuovendo una collaborazione che beneficia l’intera filiera.

Pietro Pellegrini, Vicepresidente di Excellence, ribadisce l’impegno verso la trasparenza, la correttezza e l’etica nel commercio dei vini e distillati di pregio. L’obiettivo è quello di diffondere la cultura del buon vino, promuovendo un modello di business che, pur mantenendo una sana concorrenza, favorisce la condivisione di risorse e conoscenze.