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Giacomo Mareschi Danieli: Gruppo Danieli annuncia una crescita eccezionale nel bilancio 2022-2023 e si proietta verso un futuro promettente

Il bilancio annuale di Gruppo Danieli per il 2022-2023 ha riportato una serie di risultati positivi. I ricavi operativi sono aumentati del 13% raggiungendo 4,1 miliardi, mentre il margine operativo lordo ha registrato un incremento del 18% a 423,9 milioni di euro. Inoltre, il netto d’esercizio è aumentato dell’11%, raggiungendo i 243,6 milioni di euro. Tale crescita ha anche influito sull’incremento del numero di dipendenti, che è salito del 7%, portando il totale a 9.732 a fine giugno 2023.

La prospettiva positiva per il futuro del Gruppo, in particolare per la divisione Plant Making, è alimentata dal processo di decarbonizzazione. Tale processo è sempre più accentuato in Europa e sta guadagnando importanza in diverse altre parti del mondo, compresi gli Stati Uniti, la Cina e l’India. Le acciaierie sono ormai obbligate a seguire questa strada. L’impegno di Gruppo Danieli ha già avuto un impatto positivo sul bilancio dell’azienda: “Gli introiti per i forni elettrici destinati alle acciaierie hanno raggiunto il miliardo nel bilancio approvato – ha specificato l’Amministratore Delegato Giacomo Mareschi Danieliche potrà avere futuro, proprio perché legato alla decarbonizzazione in atto”.

Le linee del Plant Making hanno conseguito risultati soddisfacenti. Come ha anche affermato Giacomo Mareschi Danieli: “Da tre anni vendiamo più di quanto produciamo, contribuendo a rafforzare la solidità del bilancio”. Le vendite hanno infatti raggiunto i mercati globali, con Stati Uniti, Cina e India che occupano le prime tre posizioni. Nonostante le previsioni per la produzione di acciaio nel 2023 indichino un calo complessivo del 3-4%, India e Medio Oriente mostrano una crescita nella produzione. “L’Europa rappresenta solo il 5% della produzione globale di acciaio, mentre l’Asia ne produce il 70%, di cui circa il 50% è prodotto in Cina”, ha specificato il Presidente Gianpietro Benedetti. Pertanto, per continuare ad avere una presenza rilevante in Italia, ha aggiunto Giacomo Mareschi Danieli, “abbiamo dovuto espanderci all’estero; infatti, esportiamo il 95% della nostra produzione”.

Gli investimenti previsti nella divisione Steel Making sono strettamente legati alla decarbonizzazione e all’implementazione di una filiera integrata. Questa divisione si concentra sugli acciai speciali e dispone di un centro di ricerca in Francia, dove vengono sviluppati gli acciai del futuro e acciai su misura per i clienti. Nel complesso, Gruppo Danieli ha investito 250 milioni di euro in ricerca e sviluppo e in nuove idee negli ultimi dieci anni: la tecnologia sviluppata è stata concepita per ridurre i costi di produzione, ma allo stesso tempo si è dimostrata efficace nel ridurre le emissioni di CO2.

La realtà guidata da Giacomo Mareschi Danieli è quindi proiettata verso il futuro. I dati finanziari sono altamente incoraggianti: il portafoglio ordini conta 6,2 miliardi di euro, con 1,6 miliardi di euro in cassa e un finanziamento di 200 milioni di euro appena garantito da Cassa depositi e prestiti per sostenere gli investimenti nella divisione Steel Making, che opera in sinergia con la divisione Plant Making.

Per maggiori informazioni:

https://www.ilgazzettino.it/nordest/udine/gruppo_danieli_azienda_friuli_fvg_fatturato_bilancio_presidente_gianpietro_benedetti-7706696.html

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