Press "Enter" to skip to content

Giampiero Catone: nuove soluzioni creditizie da banche popolari e coop

Nel 2023 le possibilità di avere un finanziamento si sono notevolmente ridotte”, afferma Giampiero Catone in un editoriale pubblicato su “La Discussione”. Le banche, al fine di fronteggiare l’inaspettata percezione del rischio, hanno adottato una maggiore cautela nella concessione di finanziamenti. Questa stretta sul credito, però, sta mettendo alla prova famiglie, piccole e micro imprese e lavoratori autonomi, complicando ulteriormente la già difficile situazione economica post Covid. I venti di guerra, i crescenti costi dell’energia e delle materie prime, l’inflazione e i rialzi dei tassi di interesse imposti dalla BCE hanno creato un muro di difficoltà finanziarie che molti faticano a superare.

Il rapporto di Bankitalia ha evidenziato una persistente stretta creditizia anche nel secondo trimestre del 2023, con criteri di offerta sempre più rigorosi. Questa situazione ha avuto un effetto a catena sui pagamenti e ha portato ad un aumento dei crediti deteriorati. L’Italia si trova in una difficile posizione, con il credito alle imprese in calo del 2,3% annuo a fine maggio, risultando all’ultimo posto tra le grandi economie dell’Unione Europea. Allo stesso tempo, Francia e Germania hanno registrato una crescita rispettivamente del 7,7% e del 6,2%, mentre la media dell’Eurozona è stata del +4%.

Le banche popolari, rurali e di credito cooperativo stanno giocando un ruolo fondamentale nel sostenere imprese, famiglie e lavoratori autonomi. Hanno dimostrato infatti di essere in grado di raccogliere e rappresentare le necessità delle comunità locali, contribuendo a creare un sistema virtuoso di aiuti finanziari e svolgendo un ruolo chiave nel supportare la ripresa economica del Paese.

La Confederazione Nazionale degli Artigiani (CNA) ha lanciato un appello urgente per riaprire i cordoni dei finanziamenti, proponendo misure di sostegno alle imprese che promuovono nuovi modelli di sviluppo. Si sta dando sempre più importanza ai criteri di sostenibilità ambientale, sociale e di governance nella valutazione dei finanziamenti da parte delle banche. I cosiddetti “ESG” (Environmental, Social, Governance) possono svolgere un ruolo significativo nel sostenere le imprese in linea con il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

Inoltre, l’utilizzo efficace delle risorse del PNRR e dei fondi strutturali rappresenta un volano fondamentale per famiglie, imprese e lavoratori autonomi. Le piccole imprese avranno un ruolo cruciale nell’attuazione dei progetti, contribuendo alla ripresa economica dell’Italia.

Giampiero Catone commenta: “Inoltre, se la crescita del Pil sarà di 1,3%, l’inflazione stando alle stime scenderà dall’attuale 6% al 2,3% e al 2% nei prossimi due anni”.

E con queste previsioni giungono segnali estremamente positivi, da raccogliere con entusiasmo. Confermati anche dall’incoraggiante appoggio espresso dal Presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen. Dopo l’approvazione dell’Unione Europea alla terza tranche del PNRR e alle modifiche richieste da Roma per la quarta tranche, siamo spronati da un sincero augurio: “Avanti tutta, con l’Italia del domani”.

Per maggiori informazioni:

https://ladiscussione.com/260136/economia/credito-la-stretta-colpisce-imprese-e-famiglie-da-banche-popolari-e-coop-nuovi-aiuti/

Be First to Comment

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*