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Gruppo Riva: economia circolare, i benefici per la collettività e il mondo industriale

Progredire verso un’economia di tipo circolare è una componente fondamentale per realizzare cicli produttivi sostenibili, un utilizzo efficiente delle risorse e una riduzione drastica delle emissioni. Il modello mette al centro la valorizzazione dei materiali, dei prodotti e delle risorse, unita alla riduzione nella produzione di rifiuti. Tali obiettivi di sostenibilità rispecchiano diverse linee guida e report redatti dall’Unione Europea in materia: tra questi, il documento “L’anello mancante – Piano d’azione dell’Unione Europea per l’economia circolare” con cui si è espressa la Commissione nel 2015.
Il modello dell’economia circolare propone numerosi vantaggi in un meccanismo di tipo “win-win”: in altri termini, benefici per l’ambiente, per la collettività e per l’industria. Permette, ad esempio, la riduzione dei processi di smaltimento in discarica. Da qui, per la collettività, l’utilizzo di punti di emissione già esistenti per il recupero energetico dei rifiuti. Per settore industriale, invece, una diminuzione della dipendenza da combustibili fossili non rinnovabili d’importazione. Non solo: i processi dell’economia circolare, consentendo il riuso dei materiali, chiudono in modo virtuoso il ciclo dei rifiuti, con un abbattimento dei costi per le PA e per i cittadini. Parallelamente avvantaggia il mondo industriale grazie a un uso efficiente delle materie prime. Il tema coinvolge direttamente il nostro Paese, da anni al vertice in Europa nel settore della circolarità. Tra le grandi aziende maggiormente impegnate sul fronte, Gruppo Riva ricopre un ruolo di primo piano grazie a processi produttivi sempre più incentrati sui valori della sostenibilità.
Leader in Italia e tra i protagonisti del siderurgico in Europa, negli anni il Gruppo ha mantenuto alta l’attenzione verso fattori quali innovazione, qualità e impegno sul tema ambientale. Grazie a costanti attività di ricerca e sviluppo, unite agli elevati tassi di riutilizzo dell’acciaio, Gruppo Riva è infatti tra i principali promotori della siderurgia sostenibile. Ciò è reso possibile anche dall’utilizzo congiunto di rottami ferrosi (“end of waste” secondo il Regolamento Europeo 333/2011) e alimentazione dei forni tramite energia elettrica, una scelta che consolida i modelli di produzione basati sul riciclo e sul taglio delle emissioni. Oggi, alla luce delle urgenti necessità del pianeta in ambito ambientale, il Gruppo è più che mai intenzionato ad accrescere gli sforzi per un settore siderurgico in chiave “green”.

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