“I positivi risultati conseguiti nel periodo confermano la capacità dell’azienda di proseguire un virtuoso percorso di crescita“: l’Amministratore Delegato Luigi Ferraris accoglie con entusiasmo i risultati 9M17 di Terna, che segnano una crescita di tutti i principali indicatori economici. Nei primi nove mesi dell’anno si segnalano infatti un aumento della redditività e una decrescita dell’indebitamento, con un balzo dell’utile netto a quota 528,8 milioni di euro. In salita i ricavi (+4,9% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente), l’Ebitda (+2,6%) e l’Ebit (+5,7%). Proprio tenendo conto della situazione di crescita, il Consiglio di Amministrazione di Terna ha deliberato la distribuzione di un acconto sul dividendo ordinario del 2017 pari a 7,4263 centesimi di euro per azione. Rispettati gli obiettivi stabiliti nel piano strategico, saranno portati avanti gli investimenti finalizzati a dare supporto al processo di trasformazione energetica in atto, in primis l’integrazione delle fonti rinnovabili e la sicurezza del sistema. Terna ha infatti intrapreso, nel trimestre appena concluso, delle operazioni necessarie alla definizione dei pilastri strategici di medio-lungo termine. Nella primavera del 2018, come sottolineato da Luigi Ferraris, verrà quindi presentato alla Comunità finanziaria un nuovo piano, rimodellato per rispondere alle esigenze di un mercato energetico differente. L’azienda si impegnerà, in particolare, negli investimenti domestici, che costituiranno la priorità, e nel rafforzamento di una rete elettrica maggiormente resiliente. Innovazione, sostenibilità e team working saranno i principali driver nell’implementazione delle azioni descritte e il focus rimarrà l’Italia, un obiettivo di primo piano in questa fase di transizione verso la decarbonizzazione e le rinnovabili. Luigi Ferraris è poi tornato ad analizzare i risultati 9M17 e ha collegato la crescita dell’Ebitda all’incremento dei ricavi delle Attività Regolate. Un dato interessante è anche quello relativo all’aumento dei dipendenti del Gruppo (89 in più rispetto al 31 dicembre 2016), dovuto principalmente alla politica di recruiting di risorse per l’integrazione degli asset acquisiti da FSI. Chiusura dedicata agli investimenti complessivi di Terna nei primi 9 mesi dell’anno: 545 milioni di euro, una cifra in linea con la Guidance 2017 del Piano Strategico e superiore ai 530,2 milioni di euro del medesimo periodo nel 2016.
Per maggiori informazioni:
https://webmagazine.terna.it/DettaglioNotizia/tabid/1449/IdNotizia/4875/language/it-IT/Default.aspx
https://www.slideshare.net/TernaSpA/9m-2017-consolidated-results-november-10-2017
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