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Luigi Ferraris: Ferrovie dello Stato Italiane accelera sul fotovoltaico, con il Pnrr fondo per un grande piano destinato alle rinnovabili

Non solo contenimento dei costi dell’energia, ma anche impulso alla produzione di rinnovabili. Il decreto energia approvato lo scorso 18 febbraio dal Consiglio dei Ministri, riunitosi per definire misure urgenti contro il rincaro di luce e gas, contiene al suo interno anche una serie di norme che hanno lo scopo di accelerare lo sviluppo delle fonti green. Nel testo si fa riferimento in particolare all’energia solare. È previsto infatti un intervento di semplificazione per l’installazione dei pannelli fotovoltaici su tetti e cortili di tutti gli edifici pubblici, dagli enti locali ai beni demaniali, comprese ex strutture militari. Tra le aree idonee inclusi anche i “siti e gli impianti nelle disponibilità del Gruppo Ferrovie”. Un provvedimento in linea con il percorso intrapreso da FS Italiane che, sotto la guida di Luigi Ferraris, già dalla scorsa primavera ha avviato un grosso progetto sul fotovoltaico con l’obiettivo di installare pannelli solari sfruttando gli spazi di tutto il patrimonio, immobiliare e non, della società. Trattandosi del maggior consumatore di energia elettrica del Paese, per FS Italiane è indispensabile aumentare la propria quota di rinnovabili. Negli ultimi due anni il Gruppo ha messo il pedale sull’acceleratore, passando dal 17 al 37% di energia rinnovabile utilizzata, sia prodotta dai suoi impianti che acquistata da operatori terzi. Ma per raggiungere gli ambiziosi target previsti dalla direttiva europea Red II c’è bisogno di un ulteriore passo in avanti. Nel decreto energia è previsto anche un provvedimento in merito ai finanziamenti che sul modello del Pnrr verranno assegnati proprio al Gruppo guidato da Luigi Ferraris. L’obiettivo del fondo destinato a FS Italiane è realizzare un grande piano per la produzione di energia green destinata esclusivamente alla linea ferroviaria (400 stazioni e 8 km di rete).

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