L’Amministratore Delegato e Direttore Generale di Terna, Luigi Ferraris, ha rilasciato un’intervista al quotidiano Il Messaggero, affrontando vari temi tra cui sostenibilità, transizione energetica e gli investimenti del Gruppo di cui è a capo.
Il vertice di Terna ha ricordato i progetti di interconnessione con Francia e Montenegro, l’imminente avvio del SACOI 3 tra Sardegna, Corsica e Penisola, nonché i consistenti investimenti previsti nei prossimi 5 anni in Sicilia per il potenziamento della rete elettrica dell’isola.
Sollecitato sull’argomento, Luigi Ferraris ha inoltre dichiarato che “la razionalizzazione delle principali aree metropolitane è uno dei punti forti” del piano di Terna, con il duplice obiettivo di soddisfare il crescente fabbisogno energetico e di “dotare i grandi centri di reti sostenibili e tecnologiche che favoriscano lo sviluppo socioeconomico delle comunità“. Il riassetto elettrico delle grandi città consentirà inoltre di incrementare qualità, flessibilità e stabilità del servizio, ma anche importanti benefici in termini di riduzione dell’impatto ambientale, attraverso l’eliminazione di vecchi tralicci, l’interramento e la delocalizzazione delle nuove linee.
Terna e la sostenibilità
Le tematiche ambientali e della sostenibilità sono al centro del Piano strategico quinquennale presentato lo scorso anno da Terna. Nel corso della sua intervista, Luigi Ferraris ha dichiarato a Il Messaggero che “infrastrutture energetiche, ambiente e territorio” sono i pilastri di Terna, assieme alla sostenibilità. Non a caso, il 70% degli investimenti previsti dal Piano strategico è di tipo sostenibile, cioè finalizzato al miglioramento della qualità del servizio prestato “nonché dell’aspetto ambientale e visivo delle opere sul territorio“.
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