Riconosciuta tra le grandi imprese quotate come una delle migliori per rendicontazione finanziaria e non finanziaria, Terna si aggiudica il podio dell’Oscar di Bilancio 2018. Istituito cinquantaquattro anni fa da Ferpi, la Federazione Relazioni Pubbliche Italiana con Università Bocconi e Borsa Italiana, il riconoscimento viene assegnato ad aziende e organizzazioni capaci di distinguersi per trasparenza nelle attività di reporting e nel riuscire a integrare informazioni finanziarie e non finanziarie a beneficio di tutti gli stakeholder. L’edizione 2018, la cinquantaquattresima, si è tenuta lo scorso 28 novembre presso l’Aula Magna della Bocconi. Il gruppo guidato da Luigi Ferraris è stato riconosciuto tra i migliori per innovazione nella comunicazione, e in particolare per la sua attività di storytelling, insieme a Eni e a Pirelli. Le tre finaliste sono state selezionate sulla base di un attento lavoro di monitoraggio e analisi di trend e best practice a livello globale che ha interessato le 120 realtà candidate, imprese ed enti: l’obiettivo è anche quello di preparare Terna e le altre grandi aziende del Paese ad affrontare scenari di forte cambiamento nella reportistica. Non solo: quest’anno, su iniziativa della rinnovata organizzazione del premio, è stata riservata particolare attenzione anche alla “narrazione aziendale” e ai metodi innovativi per valorizzare il reporting tramite canali e formati diversi da quello cartaceo. Oggi infatti, come ha sottolineato Joakim Lundquist, il CEO di Lundquist che quest’anno è stato invitato a ricoprire il ruolo di Segretario generale dell’Oscar 2018, siti e social media permettono di parlare a un pubblico più ampio e così il bilancio si avvicina sempre più alla narrazione aziendale: le campagne visual e video, l’abilità nello storytelling, l’uso di strumenti digitali adeguati e interattivi hanno quindi fatto la differenza nella selezione delle finaliste. Ambiti in cui Terna è sempre più impegnata: il gruppo che Luigi Ferraris guida da maggio 2017 inserisce nei suoi canali digitali contenuti particolarmente innovativi, mantenendo comunque una vocazione “tecnica” e molto dettagliata nella sua rendicontazione cartacea. Una doppia anima che l’Oscar di Bilancio 2018 riconosce e premia: un’importante attività di disclosure che va incontro efficacemente alle esigenze di stakeholder sempre più diversificati.
Luigi Ferraris: Terna finalista all’Oscar di Bilancio 2018
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