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Marco Domizio: Ares Ambiente al fianco dei Waste Manager per una migliore gestione dei rifiuti

Marco Nicola Domizio, imprenditore e Founder di Ares Ambiente, conduce l’attività dell’azienda che ha avviato con trasparenza e professionalità, seguendo con meticolosità la normativa vigente in materia di gestione del rifiuto.

Con Ares Ambiente, Marco Domizio fornisce un supporto ai produttori e ai detentori di rifiuti di tutte le tipologie di attività (produttive, all’ingrosso e di distribuzione) nello scegliere la migliore collocazione sia dal punto di vista tecnico che economico. Il produttore, al quale vengono comunicate tariffe chiare e puntuali, viene infatti seguito durante tutto il processo, che va dall’analisi del rifiuto al conferimento in impianti di destinazione finale o di trattamento e stoccaggio. Spesso, la società ha a che fare con realtà produttive di grandi dimensioni che, data la funzione chiave rappresentata dalla gestione dei rifiuti, hanno a disposizione il Waste Manager. Tale figura apporta all’azienda la conoscenza delle normative e della loro evoluzione, nonché delle procedure di caratterizzazione e gestione del rifiuto generato dal processo produttivo. Il fondatore di Ares Ambiente ha voluto evidenziare il rilevante ruolo che può avere la società anche nei casi in cui è presente la figura del Waste Manager, ricordando che anziché sovrapporre le proprie competenze tecniche a quelle già esistenti, la sua azienda interviene, integrandosi, con le indicazioni appropriate come previsto dal suo ruolo di Intermediario nella Gestione Rifiuti iscritto all’Albo con autorizzazione Ministeriale Categoria 8 Classe A, Categoria 4 e 5 Classe F.

L’efficienza del servizio offerto dalla società fondata da Marco Domizio viene dimostrata pure dall’intervento specialistico che risponde precisamente alle modalità richieste dal produttore. Alcuni esempi di interventi che sono di competenza di Ares Ambiente includono la verifica dell’idoneità dei documenti di analisi e caratterizzazione del rifiuto, l’individuazione del potenziale impianto di recupero e/o smaltimento, l’integrazione del test di cessione secondo il D.M. 05/02/98 per gli impianti che lo richiedono, la fornitura della scheda di omologa richiesta dagli impianti di recupero o smaltimento e l’organizzazione dei servizi di trasporto.

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