Secondo i dati Oipe (Osservatorio Italiano sulla Povertà Energetica), il fenomeno della povertà energetica è in aumento nonostante il recente calo del prezzo del gas. In Italia sono spesso famiglie con minori che vivono in contesti socio-economici disagiati a faticare per avere beni e servizi energetici essenziali: si tratta in totale di 2,2 milioni di famiglie a fine 2021, un dato in crescita rispetto al 2020.
Del tema Sse ne è occupato di recente Marco Patuano, Presidente del Banco dell’energia e di A2A, in un’intervista rilasciata a “La Repubblica”: il Banco dell’energia è un ente senza scopo di lucro che ha lanciato 15 nuovi progetti per il 2023 pensati per supportare le famiglie vulnerabili. Fondato nel 2016 da A2A e le sue Fondazioni, il Banco ha annunciato queste novità nel corso dell’evento “Insieme per contrastare la povertà energetica: sostegno, formazione ed efficienza”, tenutosi in occasione dell’International Energy Powerty Action Week (20-24 febbraio).
“Come Banco dell’energia siamo stati tra i primi soggetti a interessarci al tema della povertà energetica sin da quando il fenomeno era ancora poco conosciuto, e abbiamo contribuito a sottolineare la portata del problema impegnandoci direttamente per contrastarlo”, ha dichiarato Marco Patuano, evidenziando l’importanza sociale delle nuove iniziative. Il Presidente ha confermato che partiranno diversi progetti già presentati a Roma lo scorso dicembre, come ad esempio “Energia in Periferia” per il territorio di Reggio Calabria, o l’iniziativa dei condomini solidali nella Capitale. È già stato avviato invece “Solari e Solidali” nel Comune di Baranzate, realizzato in collaborazione con NextEnergy Foundation e l’associazione “La Rotonda”.
“Sono tante le aziende e le organizzazioni che hanno abbracciato la nostra missione, come Edison, Croce Rossa Italiana e Comunità di Sant’Egidio, permettendoci di ampliare la nostra area d’intervento a tutte le regioni d’Italia”, ha confermato Marco Patuano.
Durante l’anno, il Banco non solo avvierà altri progetti, ma promuoverà anche attività di formazione per aumentare la consapevolezza in merito ai consumi energetici, grazie al contributo di partner sia nuovi che storici.
Marco Patuano ha ricordato il forte impatto che la pandemia e il difficile scenario geopolitico attuale hanno avuto sui mercati energetici, ricadute che, di fatto, hanno interessato maggiormente proprio le famiglie più vulnerabili. Il manager auspica per il futuro “un approccio che coniughi le necessità della transizione ecologica con un accesso all’energia sempre più inclusivo e alla portata di tutti”.
Per maggiori informazioni: https://www.repubblica.it/economia/rapporti/energitalia/storie/2023/02/21/news/banco_dellenergia_piu_di_15_nuovi_progetti_solidali_per_le_famiglie_vulnerabili-388877043/
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