Per Paola Severino quello delle semplificazioni è “un tema fortissimo, che deve andare incontro alle esigenze di tutti, dei cittadini, della magistratura, di chi si aspetta una giustizia fluida e che funzioni”. Lo ha detto in occasione del convegno “Il sistema sanzionatorio nella riforma tributaria” che ha organizzato lo scorso 19 giugno al Milano Luiss Hub e a cui hanno preso parte anche il Ministro della Giustizia Carlo Nordio, il Vice Ministro dell’Economia e delle Finanze Maurizio Leo e il Procuratore della Repubblica di Milano Marcello Viola.
“Oggi si è parlato di questo, il Ministro della Giustizia ha detto delle cose molto importanti su questo, proprio sul tema della semplificazione normativa che può portare anche a un’accelerazione dei processi e a una giustizia più coerente con la Costituzione”, ha sottolineato Paola Severino, Vicepresidente dell’Università Luiss Guido Carli. Il convegno nasce con l’intento di mostrare come la legge delega per la riforma tributaria si proponga di sostituire al sistema sanzionatorio tradizionale un approccio innovativo basato sulla cooperative compliance: la collaborazione tra i cittadini e l’Agenzia delle Entrate.
Il cittadino, ha evidenziato in merito la Vicepresidente dell’Università Luiss Guido Carli, non deve vedere l’Agenzia delle Entrate come un persecutore e questa non deve considerare il cittadino un evasore potenziale: “Se si instaura un dialogo fra privato e pubblico sarà molto più facile prevenire i reati. E tutto questo vuole anche dire risparmiare tempo e, dunque, consentire alla Guardia di Finanza ed all’Agenzia delle Entrate di fare la lotta alla vera evasione, che è quella di coloro che non pagano per niente le tasse”. Le percentuali ce lo dicono, ha sottolineato infine Paola Severino: “Il cittadino italiano medio, l’impresa italiana, sono contribuenti che vorrebbero avere certezza e predicability, cioè prevedibilità dell’esito fiscale dei propri accordi con l’Agenzia”.
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