Terna, l’azienda incaricata di gestire la rete elettrica nazionale, ha incontrato la Regione Lazio per presentare il Piano di Sviluppo della rete di trasmissione nazionale 2023-2032, sulla base del quale si procederà con gli interventi infrastrutturali che consentiranno di ammodernare la rete esistente, rendendola più efficiente, sicura e stabile. In tutto, gli investimenti previsti per i prossimi dieci anni nel Lazio ammonterebbero a oltre a 1,6 miliardi di euro.
Tra i principali progetti inseriti da Terna nel Piano c’è il riassetto della rete elettrica dell’area metropolitana di Roma, volto a migliorare la qualità e la continuità del servizio di trasmissione dell’energia. Con un investimento di circa 500 milioni di euro, saranno riassettati il quadrante Nord-Ovest e Sud-Ovest della Capitale. A questo si aggiunge la realizzazione della Stazione Elettrica Castel di Leva, dell’elettrodotto a 220 kV “Piazza Dante – S.Paolo – Castel di Leva” e il riassetto dell’area della Magliana. Al momento, è già in fase di realizzazione la linea a 150 kV “Flaminia – Laurentina”. Gli interventi consentiranno, inoltre, di demolire più di 120 km di linee aeree a favore di 45 km di nuovi collegamenti, metà dei quali in cavo completamente interrato.
Terna è stata anche autorizzata a collegare la rete di trasmissione nazionale con l’impianto di consumo nel Centro Ricerche di Frascati. Intervento che servirà alla realizzazione del Divertor Tokamak Test, ovvero una macchina sperimentale che dovrebbe produrre energia rinnovabile, sicura ed inesauribile. Una nuova stazione di smistamento elettrico situata all’interno del Centro di Enea sarà dunque collegata, tramite tre nuovi elettrodotti a 150 kV, alla stazione di Roma Est ubicata nel Comune di Gallicano.
Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha altresì autorizzato l’intervento di riassetto della rete ad alta tensione dell’area Sud di Roma, per il quale sarà realizzato un collegamento in cavo interrato, lungo oltre 17 km, tra la Stazione Elettrica di Roma Sud e la Cabina Primaria di Ciampino.
Novità del Piano presentato da Terna sono invece il collegamento a 500 kV in corrente continua Milano – Montalto di Castro (VT), funzionale al bilanciamento dei transiti tra il Lazio e la Toscana che sarà reso possibile mediante il trasferimento del surplus di energia dal Centro verso le regioni del Nord, e la Dorsale Ionica – Tirrenica, che collegherà la Sicilia alla provincia di Latina. Sempre a Montalto di Castro sarà inoltre installato il collegamento sottomarino di 1000 MW di potenza Sa.Pe.I 2, che unirà la Sardegna alla penisola e favorirà lo sviluppo delle energie rinnovabili.
Tutte le opere messe in conto da Terna prevedono di riutilizzare gli asset esistenti allo scopo di ridurre l’impatto sul territorio.
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