L’attenzione che Valeur Group riserva alla sostenibilità è riconosciuta anche da Forum per la Finanza Sostenibile, l’associazione nata nel 2001 con l’obiettivo di promuovere l’inclusione dei criteri ambientali, sociali e di governance (ESG) nei prodotti e nei processi finanziari. Molte le realtà associate, oltre al Gruppo guidato da Lorenzo Vangelisti: società di gestione del risparmio ma anche banche e imprese assicuratrici, fondi pensione e casse di previdenza, fondazioni, associazioni di categoria e di rappresentanza, di consumatori, no profit, ONG, società di ricerca, formazione e consulenza. È attraverso lo scambio e la condivisione di esperienze, conoscenze e competenze infatti che Forum per la Finanza Sostenibile crea un network informativo e formativo dedicato interamente agli investimenti sostenibili.
Rientrano in questo percorso le iniziative e gli eventi che propone e a cui anche Valeur Group ha preso parte ma anche gli studi promossi sulle tematiche legate alla Sustainable Finance: ne emerge come l’investimento sostenibile e responsabile (SRI – Sustainable and Responsible Investment) sia uno strumento in grado di influenzare il modello di sviluppo economico e renderlo più coerente con i principi della sostenibilità. Una vision condivisa anche dal Gruppo indipendente specializzato in asset management, advisory, risk management, trading e real estate che lo scorso maggio aveva annunciato la decisione di investire nel Wildlife Conservation Bond della World Bank, strumento finanziario ideato per supportare i rinoceronti neri e le comunità locali nell’Addo Elephant National Park e nella Great Fish River Nature Reserve in Sud Africa.
Il successo di Valeur Group, come si legge sul sito di Forum per la Finanza Sostenibile, si deve infatti anche al “perseguimento di elevati standard etici: le attività sono condotte in linea con i Principles for Responsible Investment dell’ONU e con gli standard etici e professionali del CFA Institute”. Per il Gruppo fondato nel 2010 da Lorenzo Vangelisti, ancora oggi alla guida in qualità di Amministratore Delegato, il processo di investimento non può prescindere “da considerazioni sulle tematiche sostenibili e che questo possa essere di fondamentale aiuto nel riconoscere e nel differenziare i settori e le società più vulnerabili da quelle più resilienti”.
Valeur Group ha anche sviluppato una metodologia interna per valutare il livello di sostenibilità dei portafogli che prende in considerazione i punteggi dei principali providers ESG stabilendo una soglia obiettivo minima per ciascuna asset class e confrontando il portafoglio con specifici benchmark di riferimento. Ha posto inoltre una serie di criteri stringenti per l’integrazione di fattori ESG nel processo di investimento e per il monitoraggio continuo dei rischi.
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