Giovedì 23 maggio nella città austriaca la conferenza finale del progetto che punta a far crescere l’open innovation nelle aziende
Treviso, maggio 2019 – Oltre 200 grandi imprese e 350 piccole e medie aziende da tutta Europa, 260 tra centri di ricerca e università, 100 soggetti dedicati al supporto del business aziendale, 20 responsabili regionali e nazionali coinvolti nelle attività del progetto, 10 casi di trasferimento tecnologico di alto impatto tra centri di ricerca e aziende, numerosi contatti tra cluster e centri di alta innovazione per la collaborazione in futuri progetti comuni: sono questi gli importanti risultati raggiunti nell’ambito del progetto europeo NUCLEI.
I risultati sono stati presentati nel corso della conferenza finale che si è tenuta giovedì 23 maggio a Wels in Austria, presso L’Università di Scienze Applicate dell’Upper Austria, a cui ha preso parte anche t2i trasferimento tecnologico e innovazione, società consortile per l’innovazione delle Camere di Commercio di Treviso-Belluno, Verona e Venezia Rovigo, partner di NUCLEI, insieme ad altri 10 enti di ricerca provenienti da Austria, Repubblica Ceca, Polonia, Slovacchia e Germania.
Partito a luglio 2016, e della durata di tre anni, NUCLEI è nato dall’esigenza di favorire i processi di innovazione nelle industrie europee dell’automazione e meccatronica delle regioni centro-europee. Scopo di NUCLEI è quello di accelerare la trasposizione nel manifatturiero avanzato di tecnologie abilitanti fondamentali (Key Enabling Technologies – KET) in nuovi componenti e applicazioni passando da un approccio di scouting tecnologico “local-based” a un pool transnazionale di conoscenza che sostiene l’innovazione oltre i confini regionali. NUCLEI ha contato su un budget di 2 milioni di euro, co-finanziati dal programma Interreg Central Europe dell’UE, e ha coinvolto 10 partner di elevato standing nel campo della ricerca applicata e dell’innovazione.
L’impegno di t2i in NUCLEI è iniziato con un’intensa attività di formazione e disseminazione nel corso del 2017 attraverso una serie di seminari su temi legati all’Open Innovation, quali l’interfaccia uomo-macchina, l’internet of things e la robotica collaborativa. I seminari hanno visto interventi di esperti di istituti di ricerca (ITIA-CNR, Fraunhofer IPA, Centro Ricerche Fiat) e di esponenti del mondo accademico dell’Università di Padova che hanno portato esperienze progettuali e metodologie per comprendere il potenziale tecnologico trasferibile alle aziende.
Ultimo in ordine di tempo è stato il workshop “Digital Twin: la strada 4.0 per l’efficienza dei processi e la qualità dei prodotti” organizzato da t2i in collaborazione con Considi. L’incontro è stato l’occasione per approfondire alcuni temi legati alla trasformazione digitale delle imprese. In particolare è stato trattato il tema del Digital Twin quale strumento che riassume in sé una serie di tecnologie (IoT, Intelligenza Artificiale, data analytics e strumenti di simulazione) per l’aumento dei livelli di digitalizzazione delle imprese. Il seminario inoltre è stata l’occasione per trattare temi legati alla trasformazione digitale delle aziende in ottica 4.0 quali processi lean e manifattura predittiva, coinvolgendo esperti delle Università di Padova e Verona e presentando, attraverso le case history di Galdi srl e Manfrotto, alcuni casi pratici di trasformazione digitale in azienda.
L’attività di progetto di t2i nell’ambito di NUCLEI è proseguita poi attraverso la misura degli effetti degli open seminars sulle aziende coinvolte che hanno mostrato una interessante ricaduta in termini di investimenti dedicati alla ricerca e allo sviluppo da parte delle imprese coinvolte e generati dagli scambi emersi durante i seminari.
Parallelamente a questo, il progetto NUCLEI ha approfondito, con approcci completamente nuovi, alcuni filoni tematici relativi alla standardizzazione di aspetti legati all’Open Innovation quali la sostenibilità ambientale della classe energetica dei materiali industriali, l’Internet of Things per i sistemi di automazione e interoperabilità, la sicurezza dei dati e la cybersecurity per i dati delle aziende manifatturiere.
“La partecipazione al progetto europeo NUCLEI – ha detto Roberto Santolamazza, Direttore di t2i trasferimento tecnologico e innovazione – coincide perfettamente con la mission di t2i, permettendo di promuovere e sperimentare realmente la Open Innovation nelle nostre aziende attraverso la partecipazione a un network internazionale con soggetti eccellenti nella innovazione e ricerca applicata. I considerevoli risultati raggiunti dal progetto NUCLEI permettono da subito un follow up di grande valore: la creazione di una piattaforma di organizzazioni qualificate che svilupperanno l’approccio di NUCLEI in modo stabile anche nei prossimi anni offrendo servizi dedicati, di cui t2i sarà snodo chiave a Nordest.”
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