Terna, l’operatore della rete elettrica nazionale, ha presentato a Venezia il suo nuovo Piano di Sviluppo per il periodo 2023-2032. La scelta di Palazzo Balbi, sede della giunta della regione Veneto, non è un caso. Il Piano prevede infatti sul territorio investimenti per circa 1 miliardo di euro con l’obiettivo di ammodernare e rendere più efficiente, sicura e sostenibile la rete esistente. Alla presentazione, oltre ai vertici di Terna, hanno preso parte anche il Governatore Luca Zaia, l’Assessore all’Energia Roberto Marcato, l’Assessore all’Ambiente Gianpaolo Bottacin e l’Assessore al Territorio Cristiano Corazzari.
Tra le opere più rilevanti pianificate da Terna per il Veneto spicca il riassetto della rete tra le stazioni elettriche di Camin, Dolo, Malcontenta e Fusina, nell’area tra Venezia e Padova. Questo progetto comprende anche il collegamento in cavo a 380 kV Dolo – Camin, lungo oltre 16 km. Gli interventi, già autorizzati e in fase di progettazione esecutiva, permetteranno di eliminare 53 km di linee aeree e oltre 200 tralicci, liberando circa 150 ettari di territorio. Sono previsti anche raccordi a 132 kV in cavo interrato alla stazione di Camin, per i quali sarà avviato presto l’iter autorizzativo.
Un altro importante progetto riguarda la nuova stazione elettrica a 380 kV di Volpago del Montello, in provincia di Treviso, che comporterà un ampio riassetto della rete coinvolgendo anche la provincia di Venezia. La nuova infrastruttura sarà a ridotto consumo di suolo, in tecnologia blindata compatta, progettata per armonizzarsi con il contesto rurale e circondata da essenze arboree autoctone. Un intervento che da solo permetterà di demolire 51 km di linee aeree e oltre 300 sostegni: in totale saranno 30 gli ettari di territorio liberati da infrastrutture elettriche, un’area che oggi interessa anche i centri abitati di 15 Comuni, di cui 13 in provincia di Treviso e due in provincia di Venezia.
Anche la provincia di Belluno sarà protagonista di numerosi interventi. Terna sta portando avanti il riassetto della rete elettrica della Media Valle del Piave, che prevede la sostituzione di 98 km di linee aeree, spesso presenti nei centri urbani, con 25 km di nuove linee in cavo interrato e 70 km di nuove linee aeree. In via di completamento, inoltre, il riassetto della rete locale connessa all’entrata in esercizio del collegamento in cavo tra Somprade e Zuel. Tra le opere previste la nuova stazione elettrica di Auronzo di Cadore, grazie alla quale Terna potrà migliorare qualità ed efficienza del servizio di trasmissione dell’energia, oltre a promuovere l’integrazione delle fonti green.
Soddisfatto dell’impegno di Terna il Governatore Luca Zaia, che ha commentato: “Gli investimenti di Terna aumenteranno il vantaggio competitivo del Veneto, migliorando i servizi per la popolazione e le attività produttive in primis, ma anche per i turisti, ricordando che siamo la prima regione d’Italia in questo campo”.
Per maggiori informazioni:
Be First to Comment