Restituire un’importante area di spazi alla cittadinanza, riorganizzando i collegamenti ferroviari in una direzione più efficiente e meno invasiva: questo è lo scopo di Progetto Integrato Trento, iniziativa che prevede l’interramento dell’attuale stazione ferroviaria e la costruzione di una nuova stazione sotterranea. La firma del protocollo d’intesa volto ad avviare la seconda parte del progetto ha avuto luogo in Piazza Dante, coinvolgendo rappresentanti della Provincia Autonoma di Trento ed esponenti del Gruppo FS, tra cui l’AD di RFI Gianpiero Strisciuglio e l’AD di FS Sistemi Urbani Umberto Lebruto, che gestirà in particolare gli aspetti legati alla rigenerazione dell’area urbana liberata dall’operazione.
A margine della firma del protocollo, Umberto Lebruto ha evidenziato l’importanza dell’accordo, sottolineando come il successo di questa collaborazione tra i diversi attori coinvolti possa portare a un significativo potenziamento infrastrutturale del territorio: “Siamo molto soddisfatti dell’accordo siglato oggi con la Provincia autonoma e Comune di Trento, che rappresenta un esempio virtuoso di cooperazione e sinergia tra il Polo Infrastruttura e il Polo Urbano del Gruppo FS e gli enti istituzionali. Questo accordo favorirà il potenziamento infrastrutturale del territorio a cura di RFI con grande attenzione all’intermodalità ed alla dimensione legata all’urbanistica presidiate da FS Sistemi Urbani”. Il manager ha infatti sottolineato come, in virtù della sua posizione centrale, la stazione costituisse una sorta di “cesura” nel tessuto urbanistico di Trento, generando svariati intoppi nella mobilità e compromettendone, in generale, l’accessibilità.
“Saranno favoriti gli spostamenti di persone e merci in modo più efficiente e sostenibile. Inoltre, grazie agli interventi di ricucitura previsti, sarà possibile superare la cesura rappresentata dall’infrastruttura ferroviaria, rendendo la città sempre più accessibile”.
I cittadini stessi di Trento hanno contribuito a decidere come utilizzare la nuova area attraverso il progetto SuperTrento, venendo così coinvolti nel processo decisionale e nella valorizzazione del loro patrimonio urbano.
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