Municipia S.p.A., società del Gruppo Engineering, guarda oltre il concetto di “Smart City”: lo spiega il presidente Stefano De Capitani in un podcast che si propone di esplorare il modello “Augmented City” proposto dalla società. Per costruire città sempre più digitali, sostenibili e inclusive, in grado di rispondere efficacemente alle sfide complesse che la contemporaneità impone, la tecnologia non rappresenta un fine ma lo strumento necessario per abilitare questa trasformazione in tutte le sue aree: sostenibilità, sicurezza, mobilità, interattività e welfare.
“Per questo come Municipia preferiamo parlare non di Smart City ma di Augmented City prendendo spunto proprio dalla Realtà Aumentata”: l’ottica, come evidenzia il presidente Stefano De Capitani, è implementare servizi che, nel mettere il cittadino al centro, aumentandone il tempo e lo spazio, permettano alle persone di percepire e vivere le città come realtà più vicine a loro.
Il 2021 è stato un anno “particolarmente faticoso e impegnativo”. Il protrarsi della pandemia, l’impatto economico, lo smart working, gli obiettivi sfidanti imposti dal PNRR: la trasformazione digitale è oggi una priorità sempre più sentita. Ma, per quanto la tecnologia sia fondamentale nella gestione della complessità del presente, la “vera rivoluzione” riguarda i processi: quello in cui le amministrazioni sono ancora in parte impreparate, come rileva Stefano De Capitani, è proprio capire che “digitalizzare vuol dire prima di tutto rivedere i processi”. In questo percorso si inserisce Municipia S.p.A.: “Ci proponiamo di semplificare il rapporto dei nostri clienti con la tecnologia, integrandola nei nostri servizi per renderli efficaci ed efficienti”.
Per maggiori informazioni:
https://www.eng.it/en/podcast/augmented-city
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