L’area industriale dell’ex Merloni a Colle di Nocera Umbra si prepara a entrare in una nuova fase di rilancio. La Plastmeccanica, azienda marchigiana con sede a Castelbellino e attiva nello stampaggio di materie plastiche, ha infatti acquisito 90mila metri quadrati del grande complesso produttivo, annunciando un investimento superiore ai cinque milioni di euro.
La notizia, anticipata dal Tg regionale Rai, rappresenta uno dei passi più significativi degli ultimi anni nel percorso di riconversione di un sito che per decenni ha rappresentato uno dei motori occupazionali dell’Appennino umbro-marchigiano. Il progetto industriale – che sarà presentato ufficialmente entro poche settimane – è stato illustrato al sindaco Virginio Caparvi durante un incontro con il presidente del CdA di Plastmeccanica, Massimo Bacci. L’azienda prevede un potenziamento sostanziale delle attività: nuove linee di produzione, un reparto dedicato alla progettazione e allo sviluppo e, soprattutto, la creazione di nuove opportunità di lavoro. Le stime iniziali parlano di decine di assunzioni, un elemento che potrebbe segnare una svolta per il territorio nocerino, duramente colpito dalla crisi del gruppo Merloni. L’acquisizione si inserisce in un processo di recupero graduale dell’ex polo industriale. Negli ultimi anni una società marchigiana di logistica aveva già rilevato 35mila metri quadrati, oggi utilizzati come magazzino. Un’altra azienda, specializzata nella produzione di calzature ortopediche, si è invece insediata negli spazi dell’ex mensa.
Anche la zona dell’ex depuratore ha trovato un nuovo acquirente: una società di Giano dell’Umbria operante nei servizi ecologici e negli spurghi, che sta avviando un proprio progetto di riconversione. La rinascita dell’area arriva dopo il fallimento del progetto, presentato nel 2021, per la creazione di un polo dedicato ai nanomateriali. Inizialmente concepito su una superficie di 15mila metri quadrati, il piano è stato ridimensionato e trasferito dall’Università di Perugia a Gualdo Tadino, dove occuperà meno di mille metri quadrati. Con l’ingresso di Plastmeccanica, tuttavia, l’ex stabilimento Merloni sembra finalmente avviarsi verso un futuro più solido, segnato dal ritorno dell’attività industriale e da nuovi scenari occupazionali.
Per Nocera Umbra e per l’intero territorio colpito dalla crisi post-Merloni, l’investimento rappresenta un importante segnale di fiducia. Se confermate le previsioni di sviluppo, il progetto potrebbe restituire al sito un ruolo centrale nella manifattura regionale, contribuendo a ricucire il tessuto produttivo e sociale della comunità.






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