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Berkshire Hathaway raggiunge il traguardo del trilione di dollari: un successo senza precedenti

Berkshire Hathaway, la holding finanziaria guidata dal leggendario imprenditore Warren Buffett, ha segnato un importante traguardo: con una capitalizzazione di mercato che ha superato per la prima volta il trilione di dollari, la società si è affermata come la prima azienda non tecnologica a raggiungere questo risultato, un’impresa storica che la distingue nel panorama economico mondiale.

Le azioni di classe A di Berkshire Hathaway hanno visto una crescita impressionante del 27% dall’inizio del 2024, toccando un valore record di 699.532,50 dollari per azione durante una sessione di trading, portando la capitalizzazione di mercato oltre la soglia psicologica del trilione. Questo risultato si colloca in un contesto che ha visto finora solo aziende tech come Apple, Microsoft e Amazon superare lo stesso traguardo. A differenza di questi giganti della tecnologia, la conglomerata di Buffett è radicata in settori più tradizionali, come assicurazioni, trasporti e beni di consumo.

Warren Buffett, noto come l’“Oracolo di Omaha” per la sua capacità di prevedere i mercati finanziari, continua a essere un punto di riferimento globale. A 94 anni, la sua visione imprenditoriale resta lucida: “La nostra strategia non è cambiata. Siamo qui per il lungo termine, con un approccio prudente e un occhio sempre attento alle opportunità che il mercato offre”.

Berkshire Hathaway è stata fondata come azienda tessile, ma sotto la guida di Buffett ha rapidamente esteso le sue operazioni, investendo in settori diversificati che vanno dalle assicurazioni, con la celebre GEICO, ai trasporti con BNSF Railway, fino alla ristorazione, con marchi come Dairy Queen. Il segreto del successo di questa società risiede proprio nella capacità di mantenere un approccio conservatore, puntando su investimenti solidi e a lungo termine. Un esempio è l’acquisizione di Coca-Cola, di cui il gruppo detiene una significativa quota.

Un aspetto interessante è che, nonostante il valore esorbitante delle azioni di classe A, non è mai stata effettuata una divisione (split) del loro valore, una scelta che ha contribuito a rendere le azioni tra le più costose del mercato. Buffett ha tuttavia creato delle azioni di classe B nel 1996, con un valore equivalente a un trentesimo delle azioni di classe A, per permettere anche agli investitori con capitali inferiori di accedere al titolo.

Buffett possiede ancora il 15% della società, nonostante abbia donato miliardi di dollari in beneficenza. Tra i principali beneficiari della sua generosità c’è la Fondazione di Bill e Melinda Gates. Queste donazioni fanno parte di un piano che Buffett aveva già annunciato, sottolineando la sua volontà di donare la maggior parte della sua ricchezza in vita.

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