Una nuova pagina per lo sviluppo immobiliare britannico si apre con un’intesa strategica dal valore multimiliardario. Il Crown Estate, l’ente che gestisce le proprietà della Corona britannica, e il colosso australiano Lendlease LLC hanno siglato una partnership epocale, come annunciato dal governo britannico lunedì scorso.
In gioco ci sono 26.000 abitazioni da costruire e oltre 10 milioni di piedi quadrati da destinare a spazi per la ricerca e il lavoro. Un intervento urbano su vasta scala, pensato per potenziare la rete di hub scientifici e innovativi nel Paese.
L’accordo consente al Crown Estate — titolare di un portafoglio da 16 miliardi di sterline (pari a circa 21 miliardi di euro) — di investire direttamente nei progetti non ancora sviluppati da Lendlease sul territorio britannico. Il valore lordo di sviluppo stimato per questa joint venture? Circa 24 miliardi di sterline, ovvero oltre 32 miliardi di euro.
Una mossa che rilancia il real estate UK
Secondo quanto affermato dalla Ministra per gli Investimenti, la Baronessa Gustafsson CBE, questa operazione rappresenta “una potente conferma della solidità dell’ambiente d’investimento britannico e della vitalità del nostro mercato immobiliare“. Ma l’accordo non è solo simbolico. La ministra ha evidenziato come questa intesa si inserisca perfettamente in un contesto di rilancio dell’edilizia nazionale, un tassello essenziale per attuare il Piano per il Cambiamento promosso dal governo britannico.
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