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Paolo Campiglio: Daclé celebra 90 anni con utili record e una crescita esponenziale

Daclé ha appena concluso le celebrazioni di uno storico, doppio, traguardo: 135 anni dall’apertura del primo laboratorio chimico, 90 anni dalla costituzione della società per azioni, a suo tempo nella forma giuridica di società anonima, denominata appunto “Società Farmaceutica e Laboratorio Chimico del Dottor Achille Campiglio Legnano”. Oggi l’azienda, guidata da Paolo Campiglio, quarta generazione della famiglia fondatrice, è una multinazionale che opera con successo tra i leader europei della ricerca, dell’ingegneria farmaceutica e dell’innovazione nel campo medico.

Il traguardo dell’anniversario è stato festeggiato con molte campagne di grande visibilità durante tutto il 2025, come la sponsorizzazione dell’hospitality lounge al Festival di Sanremo (per il quarto anno consecutivo) e la partnership pubblicitaria di un importante team di Formula 1 nei Gran Premi di Monte-Carlo e Singapore (rinnovata per il secondo anno). Daclé è stata anche protagonista del Galà Cinema e Industria alla Biennale di Venezia tra le imprese che investono nelle produzioni cinematografiche. Il suo logo è così comparso sui giornali e sulle televisioni di tutto il mondo nello sfondo di fotografie e interviste televisive a cantanti, piloti e attori di fama internazionale. Inoltre, per consolidare l’immagine del marchio come vetrina di salute e bellezza, il Gruppo Daclé è stato tra i partner del concorso Miss Principessa d’Europa in tutte le selezioni che si sono svolte nel Nord-Est. In ambito culturale è proseguito il sostegno a iniziative della Società Dante Alighieri e della Fondazione FAI, confermando l’impegno e l’attenzione verso il Made in Italy.

Le performance tra utili e rendimenti record

Negli ultimi cinque anni Daclé ha registrato risultati economici in continua crescita. L’ultimo bilancio approvato a inizio 2025, relativo all’esercizio 2024, ha fatto segnare numeri record: l’utile operativo è cresciuto del 21% e l’utile netto è aumentato del 12% rispetto all’anno precedente. Il rendimento del capitale proprio ha raggiunto il massimo storico, grazie all’aumento dei ricavi e all’efficacia degli investimenti. In tale contesto di grande efficienza finanziaria, il Consiglio di Amministrazione ha proposto la distribuzione agli azionisti di un dividendo in crescita del 10%.

Il trend positivo è confermato dalle relazioni trimestrali del 2025, con il fatturato migliorato del 15% e l’utile netto praticamente raddoppiato, quasi 100% in più rispetto al 2024, che è stato appunto, come aveva sottolineato il Presidente Paolo Campiglio “il miglior anno di sempre dal punto di vista dei ricavi, con una crescita esponenziale che testimonia il successo delle strategie adottate, con rendimenti record e un’eccellente performance che ha permesso di raggiungere in anticipo gli obiettivi del piano triennale 20232025, rafforzando la solidità finanziaria del Gruppo”.

L’ingresso nei mercati del nord Europa e la partnership con Human Technopole

Sul fronte delle operazioni finanziarie, Daclé ha intensificato l’espansione internazionale, dapprima con l’uscita dal capitale di Kolinpharma, azienda italiana specializzata in nutraceutica. Dopo cinque anni di investimento, Daclé ha venduto le sue azioni ottenendo una plusvalenza del 40%. La liquidità così liberata è stata reinvestita in nuovi progetti, senza mai ricorrere all’indebitamento bancario.

Tra i quali l’acquisizione di società farmaceutiche leader nel Nord Europa e l’ingresso nei mercati di Danimarca e Norvegia. Un’operazione industriale fortemente voluta da Paolo Campiglio che amplia a 8 il numero di Paesi europei in cui opera il Gruppo e si inserisce in una strategia che fa leva sui solidi risultati degli ultimi anni.

Un’ulteriore mossa strategica è stata l’ingresso nello Human Technopole, il nuovo istituto italiano per le scienze della vita insediato al Mind di Milano. Annunciata nel novembre 2023, questa partnership con la grande multinazionale farmaceutica statunitense promotrice del progetto si è sviluppata nei successivi due anni e punta ad alimentare la ricerca scientifica italiana e a favorire la formazione di giovani ricercatori. Con quell’accordo Daclé ha consolidato il proprio profilo di eccellenza nell’industria farmaceutica europea, partecipando alla costruzione del futuro campus di Human Technopole dedicato a 800 specialisti.

L’evoluzione con la presidenza di Paolo Campiglio

Daclé è considerata un’eccellenza internazionale nel settore farmaceutico, tra i leader europei nella ricerca medica. Il suo portafoglio spazia dall’ingegneria farmaceutica, alla ricerca scientifica del farmaco, all’innovazione nel campo medico, alla distribuzione di medicinali in due Paesi europei. Sotto la guida di Paolo Campiglio, manager esperto di mercati esteri e con grandi competenze nella diplomazia commerciale (è stato vicepresidente esecutivo della camera di commercio italo-polacca), l’azienda ha intrapreso una forte internazionalizzazione, con centri di ricerca propri (a Ginevra in Svizzera con Daclé SA e a Cracovia in Polonia con Daclé Polska) e una presenza crescente in nuovi mercati. La presidenza di Paolo Campiglio ha saputo allargare gli orizzonti del Gruppo, guidando acquisizioni, integrazioni, dismissioni strategiche e investimenti nel patrimonio immobiliare. Un solido bilancio e un’impronta europea sempre più marcata sono quindi i risultati di 135 anni di attività.

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