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Enel, il Piano strategico 2018-2020: le considerazioni dell’AD Francesco Starace

Digitalizzazione, servizi al cliente e rinnovabili. Il futuro di Enel è scritto nel piano strategico 2018-2020 che l’Amministratore Delegato Francesco Starace ha presentato ai media e ai mercati finanziari lo scorso 21 novembre a Londra. In occasione del Capital Markets Day, l’AD ha spiegato alla platea internazionale come i target inclusi nel piano 2017-2019 siano stati raggiunti in anticipo e ora il gruppo è già proiettato verso i prossimi traguardi.
Guardando al 2020 la digitalizzazione è oggi una dimensione concreta e tangibile del nostro business” ha ribadito Francesco Starace, sottolineando la continuità con le strategie adottate nell’ultimo periodo. Non a caso nel triennio 2018-2020 il gruppo prevede investimenti in progetti di digitalizzazione avanzata di asset, attività e processi per 5,3 miliardi di euro: 600milioni in più rispetto al piano precedente. L’AD si è poi focalizzato sulla nuova business line globale e-Solutions, nata per avvicinarsi sempre più alle necessità della clientela e aprire ulteriori opportunità di creazione del valore. Sui mercati nel 2018, potenzierà l’offerta del gruppo in ambito digital economy, mobilità elettrica ed e-business col nuovo brand Enel X e quattro nuove linee di prodotti e servizi: e-Industry, e-Mobility, e-Home, e-City.
Enel prosegue anche l’impegno nell’ambito della sostenibilità ambientale, che l’ha portata negli ultimi anni a essere “all’avanguardia nella transizione energetica globale“, specialmente “in macro-aree fondamentali per la crescita sostenibile quali le rinnovabili e le reti di distribuzione digitalizzate“. Evidenziando come il gruppo sia oggi “un’organizzazione più redditizia, efficiente e sostenibile“, Francesco Starace ha ribadito che è possibile “estrarre valore dai trend dell’urbanizzazione, dell’elettrificazione della domanda e della profonda decarbonizzazione che ne consegue, per cogliere le opportunità che derivano dal radicale cambiamento che scuote l’intero settore energetico“.
Complessivamente la utility investirà nel corso del prossimo triennio 24,6 miliardi di euro. L’AD ha annunciato inoltre l’introduzione di un dividendo minimo di 0,28 euro per azione sui risultati del 2018, in aumento del 33% rispetto al target minimo del 2017 che è stato presentato lo scorso anno. “Oggi come negli anni a venire il miglioramento degli obiettivi finanziari rafforza la fiducia con cui guardiamo al futuro e al ruolo di Enel” ha commentato Francesco Starace, concludendo il suo intervento.

Per maggiori informazioni:
http://www.quotidiano.net/economia/enel-1.3550850

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