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Aton, 2024 da record. Giorgio De Nardi: boom di ordini dall’estero

Boom di ordini dall’estero, fatturato in crescita e un piano di espansione ambizioso per il prossimo triennio. Sono questi i principali dati di bilancio di Aton, tech company innovativa e sostenibile guidata dal CEO Giorgio De Nardi, specializzata nei servizi digitali per l’industria e per le aziende di largo consumo. Il gruppo, noto per la gestione dei sistemi digitali di importanti retailer nel fashion, nella grande distribuzione organizzata e nel settore oil & gas, conta tra i suoi clienti Aspiag, Unicomm, GranTerre, Granarolo, Segafredo, Bata, Gant, Salewa e Liquigas, oltre a collaborazioni speciali con le missioni di peacekeeping dell’ONU.

Il 2024 si chiude con tutti gli indicatori in positivo. Il fatturato ha raggiunto quota 23,3 milioni di euro, in crescita di mezzo milione (+3%) rispetto ai 22,8 milioni del 2023. Anche l’EBITDA registra un incremento, passando da 3,5 a 3,7 milioni di euro (+4%), con un margine EBITDA del 16%, a conferma della solidità della strategia di crescita del gruppo. L’indebitamento complessivo è sceso a 4,9 milioni di euro (25% del fatturato) rispetto ai 6,5 milioni del 2023 (33% del fatturato), riducendo gli oneri finanziari a 250.000 euro dai 320.000 dell’anno precedente. Inoltre, il volume delle vendite ricorrenti e dei servizi core business è aumentato di oltre il 15% rispetto al 2023. Il backlog di ordini ha raggiunto quota 38,3 milioni di euro, segnando un aumento del 23% su base annua.

Importante anche la crescita internazionale del gruppo, favorita dall’acquisizione di nuovi clienti in diversi Paesi europei. L’export è passato dall’11% del 2023 al 20% del 2024, segnando un aumento dell’82%, grazie agli ordini provenienti da Regno Unito, Polonia, Germania, Francia, Olanda, Svizzera, Spagna e Repubblica Ceca.

Il Gruppo, che accompagna le aziende nella trasformazione digitale sostenibile, si prepara a una crescita ambiziosa e coinvolge attivamente tutti gli atonpeople per raggiungere l’obiettivo di 6 milioni di EBITDA nel 2025 – ha dichiara il CEO di Aton, Giorgio De Nardi – Ci stiamo muovendo sempre più nell’ottica di una quotazione in Borsa per trasformare Aton in una Public Company e sostenere la crescita sia organica che per acquisizioni. Siamo entusiasti di partecipare alla 10ª edizione del programma pre-IPO di Euronext dedicato alle aziende europee in rapida crescita, che coinvolge oltre 160 imprese provenienti da diversi Paesi europei. Questo percorso formativo ci permette di approfondire le tematiche legate alla quotazione in Borsa e di prepararci al meglio per il futuro”.

Anche la CFO del Gruppo, Tania Zanatta, conferma il momento positivo dell’azienda: “I parametri che misurano l’efficienza del business sono particolarmente sensibili in tempi di congiuntura bassa, quando l’eccellenza esecutiva diventa fondamentale per continuare a crescere e migliorare la redditività. Nel 2024 abbiamo dato un forte impulso agli investimenti in ricerca e sviluppo e nell’industrializzazione dei prodotti e servizi Aton. Il cuore dell’offerta è la piattaforma .one, che integra funzionalità avanzate e intelligenza artificiale per supportare vendite e tracciabilità con soluzioni sempre più innovative”.

Nel corso dell’anno, Aton ha inoltre investito in Teksmar, acquisendo il 30% delle quote dell’azienda umbra, con l’obiettivo di raggiungere i 50 milioni di euro di fatturato di gruppo entro il 2027. Grazie a questa partnership, Aton è ora in grado di offrire una copertura omnicanale completa per le aziende di largo consumo nei vari canali di vendita, dal B2C al B2B.

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