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Confcooperative Sanità Puglia, Raffaele Pio de Nittis: “Chiediamo alla politica regionale un patto vero con la cooperazione, fatto di coinvolgimento, visione e riconoscimento”

Mentre la Puglia si avvicina all’appuntamento elettorale del 23 e 24 novembre, cresce l’attenzione verso le proposte che arrivano dal mondo socio – sanitario. Raffaele Pio de Nittis, Vicepresidente vicario di Confcooperative Sanità Puglia, e il Presidente Mauro Abate stanno portando avanti un lavoro intenso per rimettere al centro il contributo delle cooperative nella programmazione delle politiche regionali.

Con un documento programmatico presentato ai quattro candidati alla guida della Regione, Confcooperative Sanità Puglia pone sul tavolo questioni strutturali, da troppo tempo irrisolte. “Chiediamo alla politica regionale un patto vero con la cooperazione, fatto di coinvolgimento, visione e riconoscimento”, ha evidenziato Raffaele Pio de Nittis. Tra le richieste presentate al mondo politico regionale, tre emergono come priorità strategiche: adeguamento delle tariffe per i servizi sanitari e sociosanitari, oggi considerate insufficienti per garantire sostenibilità economica e qualità delle prestazioni; superamento del massimo ribasso negli appalti pubblici, una logica ritenuta penalizzante per gli operatori che investono sulla qualità dei servizi; istituzione di un tavolo permanente di confronto tra Regione e rappresentanze cooperative.

È urgente – hanno aggiunto Mauro Abate e Raffaele Pio de Nittisprocedere all’adeguamento delle tariffe da parte di tutte le programmazioni regionali e delle stazioni appaltanti, così come superare definitivamente la logica del massimo ribasso. Ci auguriamo che questo indirizzo politico, condiviso da tutte le forze in campo, orienti le gare d’appalto dei servizi di welfare dei prossimi mesi”. Al centro della proposta avanzata vi è un modello di governance in cui pubblico e privato sociale possano lavorare insieme, secondo i principi della sussidiarietà, co-programmazione e co-progettazione previsti dal Codice del Terzo Settore. Un approccio che dovrà essere esteso anche alla medicina territoriale, con particolare riferimento alla gestione delle Case e degli Ospedali di Comunità finanziati dal PNRR.

Confcooperative Sanità Puglia rappresenta oltre 30 cooperative, con 1.500 addetti, 1.400 soci e oltre 100 milioni di euro di fatturato aggregato. Numeri che descrivono un sistema economico rilevante, capace di generare lavoro stabile, inclusione e innovazione. “Desideriamo offrire – hanno quindi concluso Mauro Abate e Raffaele Pio de Nittis – un’occasione di dialogo sui temi centrali per lo sviluppo del territorio e per il benessere della comunità. Sostenibilità, lavoro e futuro devono essere i cardini di un nuovo patto sociale fondato sulla cooperazione”.

Per maggiori informazioni:

https://www.statoquotidiano.it/07/11/2025/elezioni-regionali-puglia-2025-confcooperative-sanita-serve-un-patto-vero-con-la-cooperazione/1250922/

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