Fondata nel 1934 da Valentin Troyer, l’azienda altoatesina Troyer ha iniziato come piccola officina per la riparazione di motori elettrici e turbine. Nel corso dei decenni ha conosciuto un’evoluzione significativa, diventando protagonista nel settore dell’energia idroelettrica. Negli anni ’80, un cambiamento legislativo che permetteva ai privati di immettere energia nella rete pubblica ha fornito a Troyer l’opportunità di espandersi rapidamente. Da allora l’azienda ha costruito oltre 610 impianti idroelettrici e installato 700 turbine, raggiungendo una capacità di 1.100.000 kW. Tale crescita ha contribuito alla riduzione di oltre due milioni di tonnellate di emissioni di CO2 solo nell’ultimo anno.
Nel 2023 Troyer è entrata a far parte del gruppo internazionale HTI, rafforzando ulteriormente la sua presenza nel mercato globale. Insieme hanno segnato un aumento del 50% del fatturato rispetto all’anno precedente, superando i 30 milioni di euro. L’espansione non si è limitata all’Europa: oggi, infatti, l’azienda ha progetti in Paesi come Nepal, Brasile, Norvegia e Georgia.
Per celebrare i 90 anni di attività, Troyer ha organizzato un evento presso la sede di Vipiteno, sottolineando sia i successi passati sia l’impegno continuo verso l’innovazione. L’evento ha ospitato presentazioni che hanno affrontato temi come l’automazione e l’assistenza preventiva per le centrali elettriche, approfondendo anche l’intenzione di continuare a investire in soluzioni tecnologiche all’avanguardia per l’energia.
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