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Banca Generali nel primo semestre 2025: la vision dell’AD Gian Maria Mossa

È l’AD Gian Maria Mossa a sottolineare come nei primi sei mesi del 2025 Banca Generali abbia dovuto continuare a far fronte a un contesto di mercato sempre più volatile e complesso, segnato da variabili geopolitiche che “invitano ad una maggiore cautela soprattutto la clientela private ed istituzionale sui mercati”. In questo quadro si è aggiunta poi “l’incertezza sulle dinamiche del risiko bancario che ci vede coinvolti”. Nonostante ciò, nell’arco del semestre l’utile netto consolidato, pari a 200,2 milioni di euro, ha evidenziato una migliore qualità su base ricorrente: nel corrispondente periodo dello scorso anno aveva beneficiato di una maggiore incidenza delle voci variabili legate ai mercati finanziari ma, nonostante ciò e al netto di queste commissioni e delle altre poste non continuative, l’utile ricorrente nel 2025 è infatti salito del 3,4% su base annuale a €176,3 milioni, arrivando a ricoprire l’88% dei profitti totali, rispetto al 71% nel primo semestre 2024. Il risultato conferma la capacità della Banca di aumentare la componente ricorrente – e dunque sostenibile – dei propri risultati, anche a fronte di un contesto di mercato più incerto. “Siamo cresciuti a doppia cifra nella raccolta degli asset sotto investimento (AUI), grazie alla spinta del risparmio gestito. Una ulteriore conferma della resilienza e della sostenibilità del nostro modello di business incentrato sulla qualità dei nostri banker che si sta ulteriormente rafforzando grazie all’ampliamento delle soluzioni”, ha commentato Gian Maria Mossa.

I numeri di Banca Generali nel primo semestre 2025

Il totale attivo nel primo semestre è arrivato al nuovo picco di 106,5 miliardi di euro (+8% su base annua), sostenuto da un solido trend commerciale e da una continua ripresa dopo il calo di marzo-aprile. Le attività investite si sono assestate a 71,1 miliardi di euro (+7% su base annua), con una crescita alimentata da una raccolta netta resiliente che ha controbilanciato con successo la volatilità del mercato. I prodotti in-house sono arrivati a 24,9 miliardi di euro (+10% su base annua) e continuano ad attrarre clienti grazie al loro approccio personalizzato e al lancio di strategie di investimento innovative introdotte nel secondo trimestre del 2025.

Il commento di Gian Maria Mossa

Stiamo ricevendo molta attenzione dai clienti imprenditori interessati a esplorare le opportunità offerte dal confronto con i servizi e le competenze esclusive di Intermonte, già integrata nel nostro modello di servizio”, ha evidenziato l’AD di Banca Generali parlando della performance. Il semestre, inoltre, è stato caratterizzato anche da un’accelerazione negli investimenti su due fronti strategici: la partnership con Generali nell’Insurebanking e l’integrazione dell’AI nell’operatività e nei processi commerciali della rete. “A settembre avremo la nostra Convention annuale in cui annunceremo importanti novità in ambito prodotti e servizi che daranno una spinta importante alla qualità della raccolta già a partire da ottobre”, ha spiegato Mossa confermando anche per la seconda parte dell’anno “il massimo impegno nell’attenzione a tutti gli stakeholders e nel raggiungimento degli ambiziosi target di crescita”.

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