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Banco BPM lancia OPA su Anima: verso un nuovo colosso del risparmio gestito

Banco BPM compie un passo strategico nel settore del risparmio gestito e delle assicurazioni, lanciando un’offerta pubblica d’acquisto totalitaria su Anima, leader italiano del settore. L’offerta si configura come un investimento cruciale per Banco BPM, che punta a creare un colosso finanziario integrato capace di rafforzare l’intero sistema di servizi vita e gestione del risparmio. Il prezzo proposto, 6,20 euro per azione, include un premio del 24,9% rispetto alla media dei prezzi degli ultimi sei mesi, con un investimento complessivo che potrebbe toccare circa 1,58 miliardi di euro.

Il piano del CEO Giuseppe Castagna è chiaro: trasformare Banco BPM Vita in un hub di prodotti finanziari integrati, spingendo la banca a diventare il secondo gruppo bancario italiano per masse gestite, con una cifra stimata di circa 220 miliardi di euro. L’obiettivo di Banco BPM è quello di ottenere almeno il 66,67% del capitale di Anima, con il possibile utilizzo del cosiddetto “Danish compromise” per alleggerire l’impatto patrimoniale delle attività assicurative. La banca già detiene oltre il 20% del capitale di Anima, mentre altri azionisti rilevanti sono Poste Italiane con circa il 12% e Francesco Gaetano Caltagirone al 3,4%.

Grazie all’acquisizione di Anima, Banco BPM mira a creare una nuova struttura solida e ben posizionata per soddisfare le esigenze del mercato e dei clienti, in un’ottica di crescita stabile. Nel terzo trimestre 2024, l’istituto ha già riportato un utile netto di 1,7 miliardi di euro, con un incremento del 79,8% rispetto al periodo corrispondente del 2023, e un aumento dell’utile rettificato del 25,1%, raggiungendo 1,245 miliardi di euro.

Banco BPM evidenzia anche una maggiore efficienza operativa con un cost-income ratio ridotto al 46,7% e una crescita dell’8,2% dei ricavi totali. Il Cet 1 ratio della banca, che misura la solidità patrimoniale, ha raggiunto il 15,5% mentre la qualità del portafoglio crediti è migliorata con un calo dei crediti deteriorati netti all’1,7%.

Nonostante il contesto di tassi d’interesse in discesa, Banco BPM si dice fiduciosa di superare la previsione di utile per azione di 0,95 euro per il 2024. Con un incremento dei dividendi a 1,45 miliardi di euro nel 2024, l’istituto si impegna a rispettare il target di 4 miliardi di euro in dividendi distribuiti tra il 2023 e il 2026. Questa mossa conferma la volontà di Banco BPM di crescere come realtà finanziaria stabile e redditizia, consolidando la propria presenza in Italia e creando valore per i propri azionisti.

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