“Dal giorno 8 marzo alla stazione di Roma Termini, il primo esempio in Italia, si potranno fare le vaccinazioni”: l’annuncio dell’Amministratore Delegato e Direttore Generale di FS Italiane Gianfranco Battisti è arrivato nel corso dell’evento “Lazio, futuro in corso. Al via le infrastrutture per lo sviluppo”, organizzato dalla Regione Lazio lo scorso 22 febbraio. “Abbiamo lavorato su questo progetto e lo stiamo portando a termine entro questa data e, probabilmente, inviteremo a presenziare anche il Presidente del Consiglio Mario Draghi”, ha spiegato l’AD e DG, ricordando il forte impegno del Gruppo sul fronte della lotta alla pandemia. Fin dai primi giorni in cui l’emergenza sanitaria è scoppiata, FS Italiane si è prontamente attivata per garantire ai passeggeri la possibilità di viaggiare in condizioni di massima sicurezza. E ancora gli investimenti infrastrutturali in ottica green per configurarsi come “driver della ripresa economica del Paese”. Ora questa nuova iniziativa correlata al piano vaccinale a Roma Termini: “Probabilmente sarà il primo grande hub ferroviario a farlo. Sarà una occasione straordinaria, lo abbiamo fatto anche in collaborazione con la Protezione Civile e la Croce Rossa Italiana”.
Non solo: l’AD e DG Gianfranco Battisti ha inoltre annunciato per l’8 marzo la presentazione del Treno Sanitario che FS Italiane ha messo a disposizione della Croce Rossa e della Protezione Civile: dotato delle più alte e innovative tecnologie, garantisce i necessari spostamenti ai pazienti affetti da coronavirus o con altre malattie gravi. È dunque un impegno trasversale quello di FS Italiane che per il Lazio ha pianificato investimenti per 15 miliardi di euro: 10 sull’infrastruttura ferroviaria, 3 su quella stradale, il resto per nuovi treni e asset immobiliari. Nel fare il punto nel corso dell’evento a cui ha preso parte anche il Presidente della Regione Nicola Zingaretti, l’AD e DG Gianfranco Battisti ha sottolineato quanto già fatto e quanto in programma nell’ambito della mobilità. Sul fronte dell’Alta Velocità, è stato annunciato il progetto di una nuova fermata ad Orte, snodo fondamentale per accogliere l’ampio bacino di utenti della zona settentrionale a cui si aggiungono quelli dell’Umbria (dove dal 18 febbraio un Frecciarossa ferma anche a Terontola). La nuova fermata si aggiunge a quelle di Frosinone e Cassino nella parte meridionale della regione: “Connettiamo questi territori all’Europa perché il treno ad Alta velocità significa creare le condizioni per entrare in un sistema di collegamento transnazionale”.
Il piano di FS Italiane per il Lazio, un territorio che già presenta la media più alta in Italia di spostamenti in treno (13%), porterà alla creazione di 7mila posti di lavoro all’anno, con un contributo di 1 punto percentuale sul PIL. Tra i nuovi progetti su cui il Gruppo è al lavoro rientrano il completamento dell’anello ferroviario di Roma e il raddoppiamento della Roma-Viterbo, il collegamento Terni-Rieti-L’Aquila-Sulmona, quello Roma-Pescara (che dovrebbe rientrare nel Recovery Plan) e quello con l’aeroporto di Fiumicino, per il quale è previsto il quadruplicamento delle linee e una nuova stazione ancora più evoluta dal punto di vista dei servizi. FS Italiane punta inoltre a migliorare l’esperienza di viaggio impiegando treni più performanti e tecnologicamente avanzati: nel 2023 l’età media della flotta raggiungerà la media europea, passando dai 14 anni del 2018 a 6 anni. Nuovi treni Rock si aggiungeranno a quelli già in circolazione, insieme a treni bimodali (trazione sia elettrica sia diesel) e treni da 200 km/h.
Previsti inoltre interventi di rigenerazione urbana che riguardano la stazione Tiburtina, destinata a diventare hub strategico della città in base all’Accordo di programma da parte di FS Sistemi Urbani e Roma Capitale, e la stazione Termini, dove è quasi ultimata una piastra di 1.400 posti auto ed è stato lanciato un progetto di riqualificazione di Piazza dei Cinquecento. E ancora la stazione Tuscolana, inclusa nel bando internazionale Reinventing Cities per la decarbonizzazione: a Trastevere invece il Gruppo guidato da Gianfranco Battisti progetta l’apertura di un nuovo fronte sud e il prolungamento della bike lane di Quattroventi.
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