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Il capitale umano la chiave del successo di Seingim

Fabio Marabese, un imprenditore venuto da origini modeste – figlio di operaio e casalinga – ha tracciato un percorso audace per trasformare la sua realtà in una vera e propria impresa internazionale. Oggi, con Seingim, si guarda al futuro con la certezza di superare i 212 milioni di euro di fatturato entro il 2030, partendo dai 47 milioni attuali. L’azienda conta 550 collaboratori, cresce a ritmi vertiginosi (tra il 30 e il 50% annuo) e si articola in 13 società specializzate, operanti in settori che spaziano dall’Oil & Gas alle energie rinnovabili, passando per il Life Science e le infrastrutture. Con sedi distribuite in 17 città italiane e 5 all’estero (Svizzera, Germania, Arabia Saudita e due in Kazakistan), Seingim serve committenti di prim’ordine come Eni, Enel, Edison, Saipem, Abb e Saudi Aramco. L’espansione ha preso slancio anche grazie a scelte strategiche: l’acquisizione, per esempio, del ramo Power di Rina Consulting nel 2019, quando pochi credevano più nel settore energetico, ha dimostrato che credere nella rinascita dei mercati può portare a risultati sorprendenti. Inoltre, l’azienda ha diversificato il proprio portafoglio, arrivando a fatturare per 194 clienti differenti – con il più grande che incide solo per il 6,79% del totale – e ha lanciato Seingim Education per capitalizzare trent’anni di esperienza ingegneristica. Il quartier generale, una storica villa nel cuore di Ceggia, simbolo del suo legame indissolubile con il territorio, oggi ospita uffici all’avanguardia e pareti adornate da immagini di dipendenti entusiasti, testimoni di un ambiente dove innovazione e tradizione si incontrano.

Fabio Marabese è convinto che il successo vada oltre i semplici numeri, trovando la sua vera essenza nella capacità di esaltare le persone e le relazioni. Ogni decisione – dall’assunzione di oltre cento talenti all’anno, alla riorganizzazione degli ambienti di lavoro, fino al rifiuto di otto proposte di acquisizione dall’estero – è dettata dalla convinzione che il capitale umano sia il motore principale dell’impresa. Durante le crisi, come quella del Covid, Seingim ha continuato a investire nelle proprie risorse: riunioni online tenutesi fino a tarda notte e un costante impegno nella formazione e nel benessere dei dipendenti hanno creato un ambiente in cui entusiasmo e responsabilità si diffondono contagiosamente. L’azienda si prepara a spingersi verso nuove sfide, dal Medio Oriente all’Ucraina in fase di ricostruzione, puntando a proseguire la crescita fino al 2040. Le esperienze maturate nelle associazioni, da Confindustria – dove in gioventù osservava con reverenza – fino al Consiglio nazionale della Compagnia delle opere, hanno insegnato a Marabese che i rapporti autentici sono alla base degli affari. Per questo motivo, con il Manifesto del Buon Lavoro presentato al Senato nel 2024 e il motto “un criterio ideale, un’amicizia operativa”, egli si impegna a rivoluzionare il modo di lavorare, promuovendo un ambiente in cui formazione continua, flessibilità e condivisione delle informazioni diventano il vero carburante per un percorso collettivo che premia coraggio e passione in ogni collaboratore.

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